mercoledì 27 novembre 2024
L’impegno congiunto del movimento “La Puglia in più” e del sindaco Roberto Massafra ha prodotto i risultati sperati
«Il canile sanitario sarà riaperto a breve».
L’impegno congiunto del movimento “La Puglia in più” e del sindaco Roberto Massafra ha prodotto i risultati sperati. Prima dell’autunno, la struttura sarà resa nuovamente funzionante. Ad annunciarlo sia il primo cittadino, che il movimento politico.
«Giovedì è stato effettuato un sopralluogo per visionare lo stato dei luoghi presso l’ex canile comunale, che ospita ancora una quindicina di cani, ma non funziona più come canile sanitario» ha reso noto il primo cittadino. «Non appena libereremo gli operai della manutenzione dalle incombenze della stagione estiva, saranno effettuati i lavori per consentire la ripresa delle attività, prima tra tutte le sterilizzazioni e le vaccinazioni».
La stessa versione fornita dal sindaco Massafra viene confermata dal movimento “La Puglia in più”.
«Come concordato nel corso dell’incontro tenuto con il sindaco da una delegazione del movimento “La Puglia in Più il 29 giugno, è stato effettuato un sopralluogo congiunto alla struttura dell’ex canile sanitario in data 6 luglio per verificare lo stato dei luoghi e l’esistenza dei requisiti previsti dalla legge regionale in materia» è scritto in una nota a firma della coordinatrice del movimento “La Puglia in più”, Maria Pasanisi. «E’ stato appurato dal sindaco e dai delegati del movimento che i locali adibiti ad ambulatorio e ufficio sono in buone condizioni e necessitano di piccoli lavori di manutenzione, così come i tre box di isolamento già esistenti.
Si tratta a questo punto di predisporre un elenco dettagliato dei lavori necessari, che sarà predisposto a cura del nostro movimento, in modo che chi verrà incaricato dell’attuazione abbia fin da subito contezza del da farsi.
Il sindaco ha anticipato che i lavori potranno essere avviati ad agosto, visti gli impegni già assunti dalla cooperativa “La Cascina” per il mese in corso e presumibilmente in una settimana il tutto dovrebbe essere completato.
Continueremo a seguire questa vicenda, collaborando e rendendoci parte attiva, fiduciosi che la soluzione sia sempre più vicina e si metta fine ai disagi e agli inutili esborsi di denaro fin qui sopportati».
Semplice comprendere come le sterilizzazioni siano un rimedio alla proliferazione dei randagi e, quindi, consentano un risparmio di risorse per il ricovero dei cani. Ci si chiede, a questo punto, perché la struttura fu chiusa poco più di un paio di anni fa..
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