Accompagnati dal profumo dei gigli che colorano il sentiero che sorge tra le dune, oggi una guida esperta illustrerà ai partecipanti all’evento le caratteristiche dell’area, aiutando i visitatori a soffermarsi su quei particolari che ad occhi poco esperti risultano forse sconosciuti o irrilevanti
La Salina dei Monaci sarà per una serata al centro del progetto C.A.P. (comunità degli agricoltori e dei pescatori) Salento. E’ programmato per questa sera l’evento inserito nel cartellone delle iniziative di questo progetto, che accoglie, come in un abbraccio, il Salento, la sua terra e il suo mare per diffonderne la conoscenza ed attuarne la tutela con attività di promozione che coinvolgono le realtà associative locali quali Apulia Activa, Profilo Greco e Slow Food Manduria - Terre del Primitivo.
Il ruolo da protagonista all’interno del calendario di eventi “Cap Salento” oggi sarà infatti affidato ad uno dei quattro siti delle Riserve Naturali Regionali del Litorale Tarantino Orientale: la Salina dei Monaci, realtà capace di ammaliare i visitatori con i suoi colori che al tramonto si riflettono ed amplificano sullo specchio d’acqua dell’area. Una Salina avvolta da un senso di pace tale che pare sospenderla nel tempo.
«Accompagnati dal profumo dei gigli che colorano il sentiero che sorge tra le dune, oggi una guida esperta illustrerà ai partecipanti all’evento le caratteristiche dell’area, aiutando i visitatori a soffermarsi su quei particolari che ad occhi poco esperti risultano forse sconosciuti o irrilevanti. La Salina dei Monaci è una realtà capace di sorprendere sempre» si legge in una nota degli organizzatori dell’evento. «Addentrandosi al suo interno ed osservandola con sguardo attento e premuroso, si può osservare la fauna selvatica dell’area. Da una posizione privilegiata quale la torretta per il birdwatching, installata da pochi giorni all’ingresso della Salina, gli ospiti potranno osservare le varie specie animali che popolano la Salina, partendo dai fenicotteri rosa per finire con i cavalieri d’Italia».
Il raduno è previsto alle ore 18 presso la casetta info-point installata alla Salina Monaci, sulla litoranea tra San Pietro in Bevagna e Torre Colimena.
Il progetto “C.A.P. Salento” nasce da una sinergia tra la Condotta Slow Food Alto Salento, la Fondazione Slow Food per la Biodiversità e le aree marine protette di Torre Guaceto e Porto Cesareo, e i Parchi Naturali regionali del Litorale di Ugento e del Litorale Tarantino Orientale. Nell’ambito di tale rete nasce quest’iniziativa con lo scopo di completare i percorsi avviati nelle singole aree protette condividendone le buone pratiche e generando azioni di rete che prevedano la creazione di presidi territoriali, la tutela delle cultivar e delle tradizioni artigianali locali e la nascita di comunità salentine di pescatori ed agricoltori nonché la sensibilizzazione su queste tematiche.