mercoledì 27 novembre 2024


02/08/2016 10:23:42 - Manduria - Attualità

 Gli operatori della Lega Navale di Torre Colimena hanno salvato un esemplare di 40 anni, che ha ingoiato 2 ami. Ora deve essere sottoposta a intervento chirurgico per la loro rimozione

Recuperata e salvata una tartaruga della specie  “Caretta caretta”.

L’episodio si è verificato nella mattinata di domenica nelle acque antistanti la località della marina di Manduria. La tartaruga, una femmina di circa 40 anni e in evidente difficoltà, si stava lasciando spingere dalla corrente verso riva. Un destino apparentemente segnato, comune a tanti altri esemplari di questa specie che, vittima delle sempre più invasive attività antropiche e di pesca, è a rischio di estinzione.

Ad avvistarla un socio della sezione di Torre Colimena della Lega Navale, Giuseppe Carozzo, che era al largo a bordo del proprio natante. Dopo averla recuperata e issata nella propria imbarcazione, Carrozzo ha coinvolto nell’operazione di salvataggio il presidente della Lega Navale, Davide Giusi, e il socio Jonathan Tieni, i quali hanno preso in consegna l’esemplare di “Caretta caretta”.

Sul posto sono poi arrivati il biologo Gianluca Cirelli e la veterinaria Erica Ottone (quest’ultima responsabile del centro di recupero di tartarughe marine di Policoro), i quali hanno notato un amo impigliato nella coda dell’animale e un filo che usciva dalla bocca. Trasportata a Policoro, dalla radiografia è emersa la presenza di un amo nello stomaco e di un altro amo nell’esofago. Sarà probabilmente operata già oggi. Le possibilità che sopravviva sono alte.











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