Si ricomincia, alle 10, dal punto in discussione al momento dell’interruzione della scorsa seduta
Si ricomincia, alle 10, dal punto in discussione al momento dell’interruzione della scorsa seduta. Ma il Consiglio Comunale di stamani sarà in prima convocazione e, dunque, avrà bisogno di una presenza qualificata (la metà più di uno degli aventi diritto) in aula per la sua validità. Non scontata, considerato il quadro travagliato dell’attuale coalizione di maggioranza e il sempre più probabile rimpasto previsto per settembre.
Nel nuovo ordine del giorno (che prevede la seduta in seconda convocazione per domani alle 18), c’è solo una novità: la discussione sull’indirizzo politico amministrativo sulle attività di supporto all’Ufficio Tributi e i relativi provvedimenti da adottare è stata iscritta all’ultimo punto all’ordine del giorno. E’ sicuramente questo l’unico provvedimento a valenza politica: gli altri 19 punti prevedono solo ed esclusivamente il riconoscimento di altrettanti debiti fuori bilancio e l’adozione degli atti consequenziali.
La proposta di delibera, allegata agli atti, prevede la conferma della gestione diretta dei tributi, ma avvalendosi di un supporto esterno tramite servizio di front office e back office: risulterebbe questa, secondo l’apparato burocratico di palazzo di Città, la “forma migliore di garanzia e di tutela per il Comune”.
Servizio di supporto che dovrebbe fornire la gestione documentale e informatizzata di tutte le attività inerenti il back office per la gestione dei tributi comunali, nonché la gestione diretta delle attività di lotta all’evasione relative alle entrate e ai tributi soppressi ma per i quali non è ancora intervenuta la decadenza dei termini per l’accertamento, la gestione allo sportello delle attività di lotta all’evasione e, infine, la gestione e l’archiviazione documentale per le attività di riscossione coattive delle entrate tributarie relativamente alle partite non realizzate a seguito delle attività di riscossione volontaria.