L’auto era stata rubata nel dicembre scorso ad un manduriano
Una carcassa di auto bruciata e abbandonata: una Fiat Panda ultimo modello. Pare sia stata rubata nel dicembre scorso ad un cittadino manduriano e poi data alle fiamme.
E’ stata recuperata ieri mattina, grazie alla sensibilità dei carabinieri della Compagnia di Manduria. I militari, attraverso il numero del telaio, sono risaliti al proprietario di ciò che resta di quell’auto.
L’intervento è stato eseguito grazie alla segnalazione di Francesco Capogrosso e di altri cittadini, che più volte avevano fatto notare come la zona stava trasformandosi in una discarica abusiva a cielo aperto.
Accanto alla carcassa dell’auto, infatti, vi erano buste di rifiuti abbandonati e, sempre nei pressi di quest’area, le immancabili lastre di eternit. Uno spettacolo indecoroso che stride con un cartello che, inutilmente, ammonisce: “Divieto di discarica”.
Una semplice zona di campagna periferica trasformata in discarica abusiva? Niente affatto. E’ un angolo delle Riserve Naturali di Manduria, in contrada “Scalella-Rosamarina”.
«Ho segnalato più volte ai rappresentanti degli enti competenti la presenza di questo spettacolo indecoroso in un’area di alto pregio ambientale» ci riferisce Francesco Capogrosso, un nostro lettore. «Mi è stato più volte promesso un celere intervento per la rimozione della carcassa dell’auto e di tutti gli altri rifiuti, compresi quelli pericolosi. Ma, a distanza di quasi sei mesi dalla prima segnalazione, nulla, sino a ieri mattina, era stato fatto».