Ecco cosa prevede
Anche se con una maggioranza risicata anche per la seduta in seconda convocazione (al momento della votazione erano presenti appena 9 consiglieri, presidente del Consiglio e sindaco compresi), l’Amministrazione approva l’indirizzo politico-amministrativo per le attività di supporto all’Ufficio Tributi.
Il consesso, con il voto contrario della minoranza presente in aula, ha deciso che il Comune debba bandire una gara per affidare il servizio di gestione documentale e informatizzata di tutte le attività inerenti il back office per la gestione dei tributi comunali, per la gestione diretta e per la gestione allo sportello delle attività di lotta all’evasione, nonché per la gestione e archiviazione documentale per le attività di riscossione coattiva delle entrate tributarie all’esterno.
Il rapporto durerà per cinque anni e la ditta vincitrice dell’appalto dovrà assumere personale fra le figure che hanno già operato presso i precedenti concessionari del servizio a Manduria.
Nella proposta di delibera si indica in 50mila euro annue, oltre Iva, il valore delle operazioni di stampa, imbustamento e postalizzazione di informative, di avvisi di pagamento, di solleciti di pagamento e annessi F24; per il personale è prevista una spesa annua di 128mila euro; complessivamente, quindi, si prevede una spesa di 233mila euro per ogni anno del quinquennio.
Decisamente contraria all’operazione la minoranza, che ha preannunciato il coinvolgimento della Corte dei Conti.
Una considerazione, infine, di tipo politico: restano profonde le lacerazioni presenti all’interno della coalizione di maggioranza. Roberto Massafra ha a disposizione meno di un mese per riconsiderare, per la quarta volta in questa consiliatura, la composizione della coalizione, iniziando dall’azzeramento dell’esecutivo, così come richiesto da Luigi Morgante.