mercoledì 27 novembre 2024


22/08/2016 09:20:44 - Manduria - Attualità

 Questa volta è stata privata di ogni pezzo e abbandonata

Ancora un’altra carcassa di automobile abbandonata in una pregiata area di macchia mediterranea. Naturalmente, la zona (non molto lontana dalla strada provinciale “Maruggio-Nardò, nei pressi dell’incrocio con la Manduria-San Pietro), si è ben presto trasformata in una discarica abusiva a cielo aperto: nei pressi della carcassa dell’auto è stata scaricata una grande quantità di rifiuti pericolosi (non manca l’amianto).

La segnalazione è stata fatta, ancora una volta, da Francesco Capogrosso, guardia giurata dell’istituto di vigilanza privato “La Folgore”. Segnalazione, corredata da foto, che giunge qualche giorno dopo l’altro episodio analogo: quella della Fiat Panda, bruciata, rimossa su iniziativa dei carabinieri dopo che si era appurato (attraverso il numero di telaio) che l’auto era stata rubata nel dicembre scorso.

In questo nuovo caso, si tratta invece di una Fiat Punto: è stata smontata e privata di ogni pezzo e poi abbandonata. Potrebbe essere stata rubata proprio per poi immettere i vari pezzi nel mercato nero dei ricambi delle auto. Questo secondo caso in pochi giorni conferma che la zona è stata scelta come ricettacolo di rifiuti di tutti i tipi, auto bruciate comprese.

Sul proprio profilo Facebook, Capogrosso ripone l’accento sulla necessità di tutelare il patrimonio ambientale.

«Ancora un’altra carcassa di auto abbandonata nella macchia mediterranea, ancora rifiuti pericolosi abbandonati nelle campagne e in aree delle Riserve Naturali. Perché non si interviene?» si chiede Capogrosso. «E perché il Comune di Maruggio ottiene finanziamenti per bonificare le campagne e il nostro Comune no?».

 











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