Chiesto l’intervento del Prefetto
Non può vendere il proprio fondo agricolo perché il Comune di Avetrana non ha ancora rilasciato (nonostante regolare richiesta protocollata il 2 maggio scorso) il certificato di destinazione urbanistica, necessario per perfezionare il rogito.
Per conto della proprietaria (Francesca Lenti, residente a Lucca), Maurizio Patisso chiede l’intervento del Prefetto di Taranto.
«Ad oggi, trascorsi oramai quattro mesi dal giorno della richiesta del certificato, il Comune di Avetrana non ha ancora provveduto a rilasciare la certificazione» si legge nella nota. «Qualsiasi tentativo di ottenere il documento in esame è risultato vano, poiché opererebbe un solo impiegato, il responsabile dell’Ufficio Tecnico, ultimamente anche assente per malattia, a far fronte all’enorme mole di lavoro che si sarebbe accumulata nel corso dell’ultimo anno. La situazione di assoluto sbando riguarderebbe centinaia di pratiche giacenti in questo lasso di tempo e quindi rimaste inevase.
Interpellata l’Amministrazione comunale, nella persona del sindaco, questi ha scaricato la responsabilità sull’apparato amministrativo, addirittura accogliendo in modo positivo la mia “minaccia” di coinvolgere il Prefetto e la stampa su questa vicenda.
E’ inaudito che il sindaco ammetta il proprio fallimento in una così grave situazione, addirittura invitandomi a rendere pubblico il presente esposto. Dovrebbe essere suo preciso compito mettere immediatamente l’Ufficio Tecnico nelle condizioni di operare, a prescindere dalle motivazioni che data la gravità della situazione non possono più essere portate a giustificazione di nulla.
Sottolineo e ribadisco che non si può dare corso a tale rogito in mancanza del certificato e che il permanere di tale situazione ha indotto il promittente acquirente, che vuole entrare nel pieno possesso dell’immobile per finalità produttive, a diffidarmi dal sottoscrivere in tempi brevi il contratto definitivo, salvo l’applicazione delle penali previste dal codice civile a carico del promittente venditore.
Tutto ciò premesso, invito il Prefetto ad intervenire urgentemente utilizzando gli strumenti a propria disposizione, diffidando il sindaco di Avetrana a provvedere, poiché al di là delle probabili reali problematiche insite nell’apparato amministrativo comprensibili ma non giustificabili, egli ne è l’esponente e unico responsabile».
Da noi ascoltata, l’Amministrazione ha annunciato la riorganizzazione dell’Ufficio Tecnico e lo smaltimento delle pratiche inevase nel giro di 3-4 settimane.