E’ stata sottoscritta da sei consiglieri comunali
Depositata la mozione di sfiducia al presidente del Consiglio Comunale di Manduria, Enzo Andrisano. E’ stata sottoscritta da sei consiglieri comunali (Leo Girardi, Fabrizio Bntivoglio, Angela Dinoi, Sandra Dicursi, Nicola Dimonopoli e Arcangelo Durante), e dovrebbe essere discussa alla prossima seduta del consesso elettivo.
Nella mozione, i sei consiglieri elencano i motivi alla base della sfiducia verso il presidente dell’assise.
«Il presidente del Consiglio Comunale è organo istituzionale e rappresenta il Consiglio Comunale dirigendone i lavori. Dovrebbe pertanto ispirarsi a criteri d’imparzialità, intercedendo a difesa dei compiti del Consiglio Comunale e dei diritti di tutti i consiglieri» si legge in premessa nella mozione. Poi l’elenco delle doglianze. «Ad Andrisano imputiamo la persistenza di comportamenti non improntati sull’imparzialità nei confronti dei consiglieri comunali e in particolare di quelli dell’opposizione; in diverse occasioni, per rendere valida la seduta, faceva l’appello, a volte anche dopo 30 minuti dell’ora prestabilita!; altre volte favoriva la maggioranza nel far venire meno il numero legale per andare in “seconda convocazione”, facendo l’appello dopo appena 20 minuti dell’orario prestabilito, ben consapevole che l’“intento” della maggioranza era quello di andare in seconda convocazione!; per l’ultima seduta del Consiglio Comunale del 24 agosto, in cui anche lui stesso affermava che la maggioranza non si sarebbe presentata in aula (Consiglio richiesto da un quinto dei consiglieri!), inviava l’ordine del giorno, disdicendo la riunione dei capigruppo consigliare in precedenza convocata, riportando solo l’ora e la data della “sola” 1a convocazione, fatto gravissimo!
Il presidente del Consiglio, Vincenzo Andrisano, non è mai stato neutrale e quindi ha fatto degenerare la sua funzione, che doveva essere invece indirizzata al corretto funzionamento dell’istituzione».