mercoledì 27 novembre 2024


17/09/2016 14:50:44 - Manduria - Attualità

Dopo la flessione di giugno e di luglio (per la partenza tardiva della differenziata lungo le marine), ecco il boom di agosto

Nel mese di agosto il servizio della raccolta differenziata ha raggiunto il 60,89%.
Un risultato eccellente, forse addirittura inaspettato, che ripaga l’ottimo lavoro svolto dall’azienda Igeco durante la stagione estiva e che è sicuramente il frutto della collaborazione e della sensibilità dei cittadini. Una percentuale che supera già il risultato atteso per il primo anno del servizio (il 56,58%: è questo l’obiettivo inserito nel contratto che lega l’azienda al Comune di Manduria), ma che può essere, a nostro avviso, ulteriormente incrementato già nell’autunno, apportando dei correttivi per venire incontro alle esigenze dei commercianti e stimolando ulteriormente gli alunni delle scuole dell’obbligo.
Dopo il 50,16% raggiunto nelle seconde due settimane di maggio, ovvero quando il servizio è andato a regime nella città di Manduria, il dato aveva segnato una flessione: il 45,17% nel mese di giugno e il 41,14% nel mese di luglio. Un decremento ampiamente prevedibile: è stato causato dal ritardo con cui il servizio è stato attivato anche lungo la fascia costiera, essendo partito solo l’ultima settimana di luglio. Dalla seconda metà di giugno, la lunga fascia costiera mandurina (da Torre Colimena sino a Torre Borraco), si popola di villeggianti e vacanzieri, i quali, almeno sino agli ultimi giorni di luglio, hanno dovuto conferire i rifiuti in forma indifferenziata. Percentuali che sarebbero state pertanto sicuramente più elevate se, nell’area della marina, il servizio fosse stato attivato almeno dal primo luglio.
La conferma è arrivata dal dato di agosto: è stato sfondato il muro del 60%. Manduria, quindi, si candida ad inserirsi fra i comuni più virtuosi d’Italia. Il tetto minimo previsto dalla legge è quello del 65%, che la città messapica potrebbe raggiungere già prima della fine del primo anno di attivazione del servizio. Inoltre, la stragrande maggioranza dei centri italiani (oltre il 95%) che raggiungono o superano il 65% di raccolta differenziata conta meno di 10mila abitanti e di questi tantissimi sono al di sotto dei 5.000 abitanti.
Un altro dato positivo del servizio gestito da Igeco, che sembrerebbe in controtendenza rispetto al passato, è l’incremento della quantità di rifiuti ingombranti ritirati direttamente dall’azienda: si è passati dalle 86 tonnellate di giugno alle 116 tonnellate di luglio (non è ancora disponibile il dato di agosto). Si spera che l’aumento del ritiro diretto dei rifiuti ingombranti riesca a sanare una delle piaghe del territorio: il loro abbandono lungo le strade di passaggio o, ancor peggio, nelle stradine di campagna.











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