E’ accaduto per la prima volta nel Parco Archeologico di Manduria nell’ultima domenica d’estate
Discutere del Primitivo di Manduria intorno al Fonte Pliniano, simbolo della città messapica: è accaduto per la prima volta nel Parco Archeologico di Manduria nell’ultima domenica d’estate.
Nel giardino con pozzo e mandorlo più famosi del territorio dei Messapi si sono radunati enoturisti e appassionati di buoni vini per incontrare tre produttori di Primitivo che, insieme a tante altre aziende del territorio, hanno contribuito a rendere celebre nel mondo il vino di Manduria. L’iniziativa, voluta da Confcommercio Taranto e dalla sua delegazione di Manduria insieme agli assessorati comunali ai Beni culturali e allo Sviluppo Economico, è stata organizzata da Confguide, l’associazione di categoria delle guide turistiche, nell’ambito programma “Parco Archeologico di Manduria: una storia da raccontare” che prevede attività e visite guidate durante i fine settimana di settembre e un evento speciale a ottobre.
«Si è trattato di un evento che ha ricercato ed evidenziato lo stretto connubio tra territorio e comunità e ha stimolato il legame possibile e necessario tra beni culturali, paesaggio e imprese» ha dichiarato Dario Daggiano, presidente di Confcommercio Manduria.
Protagonisti della serata tre vini eccellenti provenienti da altrettante cantine del territorio: Attanasio, Gianfranco Fino e Antico Palmento di Bruno Garofano e figli, raccontati dagli stessi produttori e con degustazioni guidate dall’enologo e sommelier Oronzo Urso e dai sommelier Chiara D’Adamo e Leonardo Spina. La serata è stata introdotta dalla visita alle meraviglie archeologiche del Parco, svolta dalla guida turistica Adriana Dilauro.
“Nel mese di settembre allarghiamo i nostri orizzonti – ha affermato Giovanni Colonna, presidente Confguide Taranto - e il Parco Archeologico di Manduria diventa occasione per scoprire e raccontare il patrimonio culturale materiale e immateriale presente nel nostro territorio, ma anche in Puglia, soprattutto nel Salento e nell’area della Magna Grecia, riservando un’attenzione speciale ai temi della sostenibilità, dell’enogastronomia, della mobilità lenta. Inoltre ampliamo la rete di relazioni tra operatori, restituendo centralità e significato al ruolo professionale delle guide turistiche, per assicurare servizi di qualità rivolti ai nostri ospiti e ai turisti”.
Il laboratorio di degustazione è stato anche occasione per fornire informazioni e dettagli sul Salone del Gusto – Terra Madre che in questa settimana apre i battenti a Torino con la partecipazione di diverse aziende del territorio insieme alla locale condotta Slow Food di Manduria.
Le attività di settembre nel Parco Archeologico di Manduria si svolgono infatti in collaborazione con il GAL Terre del Primitivo e una fitta rete di associazioni e imprese locali come Legambiente, Slow Food, Touring Club Italiano, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, Consorzio Produttori Vini, Azienda Vigne Monache, Pro Loco di Manduria, le associazioni ASCRIMA, Vento Refolo e Astrolabio. E’ possibile restare informati seguendo i profili social e il sito internet: www.parcoarcheologicomanduria.it. Per informazioni e prenotazioni: info@parcoarcheologicomanduria.it - Tel. 338.1340466 – 392.0448493