mercoledì 27 novembre 2024


23/09/2016 17:33:47 - Manduria - Attualità

Presentato il progetto di restauro

Il Calvario diventerà un laboratorio di restauro a cielo aperto: saranno eseguiti interventi di recupero sia agli affreschi, sia alle strutture in pietra, in ceramica e in legno presenti.
Il progetto dei lavori di restauro del Calvario, singolare monumento del centro della città, è stato presentato, ieri mattina, nell’aula consiliare: sono intervenuti il sindaco Roberto Massafra, il presidente del Consiglio Comunale Enzo Andrisano, gli assessori Amleto Della Rocca e Mimmo Lariccia. I lavori di recupero degli affreschi saranno eseguiti dalla restauratrice salentina Adriano Falco, mentre gli altri interventi saranno curati dall’azienda di specializzata di Gregorio Tarentini (azienda di fiducia della Soprintendenza), avvalendosi anche alle eccellenti competenze del proprio restauratore Cosimo De Rinaldis.
Presenti nell’aula consiliare il Rotary di Manduria (rappresentato dal presidente Pietro Dinoi), che ha erogato un contributo economico, e i fratelli Mazza, maestri della lavorazione del ferro battuto, che realizzarono la cancellata del monumento e che ora presteranno la loro opera gratuita per ripulirla e per ogni altro intervento di manutenzione.
Un’opera, dunque, che sarà il frutto di una preziosa sinergia fra enti pubblici e privati. Proprio da un privato, anonimo, benefattore è partita l’iniziativa di restaurare il Calvario, un museo a cielo aperto della maiolica di fine ‘600-‘800: tempo fa consegnò 20mila euro all’arciprete, mons. Franco Dinoi, finalizzando l’uso di quella somma proprio al restauro di quello che è definito il “museo della Passione”. Il Comune e il Rotary hanno poi stanziato il resto della somma occorrente per finanziare l’intero progetto.
«Vorrei ringraziare il benefattore, che ha voluto conservare l’anonimato» sono state le parole del sindaco Massafra, che ha poi rimarcato l’unicità del monumento. «Il Calvario attira l’attenzione di tutti i turisti. Non è stato un caso se Osvaldo Bevilacqua, nel suo servizio dedicato a Manduria per la trasmissione “Sereno Variabile”, abbia indugiato a lungo, con le sue telecamere, su questo monumento. Mi auguro che i lavori possano concludersi prima della settimana della Passione del 2017».
La storia del monumento (che fu voluto nel 1839, durante il periodo della Quaresima, da cinque sacerdoti della congregazione di Sant’Alfonso de Liguori, i quali arrivarono a Manduria per una missione di evangelizzazione), è stata ricordata, ieri mattina, da Gregorio Andrisano.











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