La premiazione del sub disabile a Lugano
L’impresa di Paolo De Vizzi al centro di studi e di pubblicazioni finalizzate alla valutazione delle possibili reazioni umane durante prove di adattamento così estreme.
L’eco del nuovo record mondiale del sub disabile manduriana è arrivata anche in Svizzera. A Lugano, l’altro ieri mattina, il rettore della Ludes Foundation H.E.I., Antonello Martinez, ha voluto con sé Paolo De Vizzi nel momento solenne dell’inaugurazione del nuovo anno accademico. Davanti a tutti i docenti e alla popolazione studentesca, l’eccezionale recordman manduriano è stato premiato per “la motivazione, la determinazione, la professionalità e per aver permesso l’avanzamento della ricerca in campo subacqueo”. Impresa che ora sarà oggetto degli studi della Ludes Foundation H.E.I. di Lugano, ente che aveva messo a disposizione dell’atleta una propria equipe per monitorarlo e coadiuvarlo prima, durante e dopo il tentativo di record.
All’emozionato De Vizzi è stato tributato un caloroso applauso da docenti e studenti di questa istituzione. In particolare dal team a supporto di De Vizzi, composto da Luca Morelli, medico iperbarico, che si è occupato degli aspetti medico-fisiologici, quali alimentazione corretta, miscelazione dei gas respirabili, controllo dei parametri vitali; Andrea Carta, psicologo-psicoterapeuta, che ha valutato gli aspetti dissociativi, motivazionali e spazio-temporali di Paolo, duramente sollecitati dalla lunga permanenza in un ambiente non naturale per l’uomo; e da Alessandra Guarino, fisioterapista, che ha svolto imprescindibili attività fisioterapiche di mobilizzazione e rilassamento della muscolatura del corpo.