mercoledì 27 novembre 2024


17/10/2016 18:04:10 - Manduria - Attualità

«Le legittime aspettative di coloro che auspicano un rapido chiarimento dei fatti e l’intervento, necessario, degli organi inquirenti, non possono essere disgiunte da una altrettanto impensabile prudenza nell’accostare la diossina all’ambiente e all’economia manduriani»

 
Sulla vicenda del presunto trasporto della diossina a Manduria intervengono anche il vice sindaco, con delega alle Attività Produttive, Gianluigi De Donno, e il sindaco Roberto Massafra.
«Il Primitivo, prodotto distintivo dell’agricoltura locale e, più in generale, tutta la filiera dell’agroalimentare manduriano e il turismo non potrebbero che risentire effetti devastanti dell’improvvida rincorsa all’allarmismo fine a se stesso, ovvero, cosa ancor più grave, dall’interessata speculazione in danno di realtà economiche di qualità, come ormai, a buon diritto, possono essere reputati le nostre colture tradizionali e le attività imprenditoriali del territorio» scrivono, in una nota, De Donno e Massafra. «L’auspicio, pertanto, è che non si finisca, più o meno inavvertitamente, con il buttar via, insieme con la diossina (se ciò dovesse essere malauguratamente accaduto) anche una storia e un patrimonio economico faticosamente costruiti nel corso di decenni e che rappresentano l’unica garanzia di sviluppo futuro della comunità locale.
L’Amministrazione sarà vigile osservatore degli eventi, intraprendendo ogni più opportuna iniziativa, anche in sede giudiziaria, perché si addivenga quanto prima a fare piena luce sulla vicenda».










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