mercoledì 27 novembre 2024


20/10/2016 19:44:38 - Manduria - Attualità

La nota del consigliere regionale manduriano

“La richiesta - formulata dal governatore e assessore alla sanità Michele Emiliano alla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni - di esame del ‘caso Taranto’ e di azioni e interventi concreti (nel caso specifico, deroghe speciali per assunzioni e reparti, con relativi finanziamenti aggiuntivi), alla luce dei dati epidemiologici diffusi e della loro gravità, legata all’inquinamento ambientale, è pienamente legittima. Proprio mentre si sta elaborando tra Bari e Roma il nuovo Piano di riordino ospedaliero, aumenta giorno dopo giorno la consapevolezza della necessità di un potenziamento corposo della rete sanitaria pubblica nella provincia jonica; ma questo non può avvenire mettendola in contrapposizione con le altre province pugliesi, ma considerandola un’eccezione su scala nazionale. E’ infatti ormai da tempo acclarata l’escalation di mortalità e aumento di patologie tumorali, degli apparati cardiocircolatorio e respiratorio, per via del delicato contesto ambientale dell’area, e il Ministero ha da settimane ricevuto i drammatici report in merito. Così come numerose sono state le manifestazioni di solidarietà attiva e le promesse, le rassicurazioni, le manifestazioni di interesse per Taranto: è arrivato quindi il momento, da parte del Governo centrale e delle altre Regioni italiane, di tradurre quelle parole in realtà e impegni mantenuti e non soltanto assunti, agendo di conseguenza alla sensibilità e all’attenzione mostrata. Non si tratterebbe certo di un regalo o una gentile concessione, ma semplicemente il segnale di un nuovo corso atteso da decenni, per spezzare una spirale di morte e malattia dolorosa e terribile oltre ogni immaginazione”.










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