Primo fra gli over 70 in una manifestazione a respiro internazionale
Sul palco di Budapest, nell’olimpo dei campioni di culturismo di diversi Paesi del mondo: dall’Iran all’Ucraina, dalla Francia al Kazakistan, dall’Arabia Saudita alla Bulgaria.
A 71 anni (festeggiati il mese scorso), l’intramontabile campione di culturismo, Pino Buccolieri, ha accettato e vinto un’altra sfida: misurare i muscoli scolpiti nel suo corpo “sempre verde” con quelli di atleti giunti da mezzo mondo. Nel grand prix internazionale “Fit Parade”, che è stato organizzato in terra magiara. Buccolieri non ha trovato alcun concorrente della sua terra, a dimostrazione di come la sua forma fisica, a quell’età, sia un fatto straordinario. Gli organizzatori, a questo punto, hanno inserito il culturista manduriano nella categoria over 50. Nonostante i venti anni in meno degli altri concorrenti, Pino Buccolieri, ha riscosso gli applausi convinti del pubblico ungherese presente e i complimenti degli avversari e del capo della delegazione azzurra, nonché presidente nazionale della federazione NBBUI, Pierluigi Borgia.
Buccolieri è ritornato dall’Ungheria con una medaglia e con un diploma, in quanto, comunque, vincitore della categoria over 70. Crediamo che, se ci fossero stati, avrebbe sbaragliato il lotto degli antagonisti ultrasettantenni.
Grazie alla sua tenacia e alla sua passione per questo sport, coltivata con duri allenamenti e con sacrifici, sin da quando era adolescente, Pino Buccolieri conferma la sua tempra indistruttibile che lo porta, da decenni, ad essere fra i protagonisti del culturismo a livello italiano e, ora, anche mondiale.