I meetup pentastellati di Manduria chiedono al sindaco Massafra e all’assessore ai Lavori Pubblici Della Rocca di difendere il territorio
«Il Comune di Manduria prenda posizione sulla trivellazione nel mar Ionio».
I meetup pentastellati di Manduria chiedono al sindaco Massafra e all’assessore ai Lavori Pubblici Della Rocca di difendere il territorio.
«Abbiamo appreso dagli organi di stampa nazionali e locali delle autorizzazioni rilasciate dal Ministero dell’Ambiente, che concedono alla compagnia petrolifera Schlumberger di ricercare idrocarburi nel Mar Ionio, a poco più di 13 miglia dalla nostra costa» si legge in una nota del Movimento 5 Stelle. «Il nostro mare è importantissimo per l’economia locale, per l’immagine del territorio e per il legame indissolubile verso una delle più belle, richieste e ricercate mete turistiche degli ultimi anni. Un mare che merita di essere valorizzato giorno dopo giorno e non distrutto per gli interessi dei soliti noti amici del Governo Renzi. Governo che rilascia autorizzazioni ogni giorno: infatti in pochi giorni ha svenduto i mari della Puglia, Ionio e Adriatico, ai suoi amici.
Abbiamo chiesto ufficialmente al sindaco di Manduria e all’assessore Della Rocca di difendere il nostro territorio, di rappresentare la nostra comunità in tutte le sedi preposte e di coordinarsi con gli altri sindaci coinvolti per evitare il disastro delle piattaforme petrolifere al largo dal nostro splendido mare. In questi casi è possibile, oltre che doveroso, mettere da parte l’appartenenza politica per difendere il territorio, se necessario creando un gruppo unito di sindaci proprio come è stato fatto, per lo stesso identico motivo, nella provincia di Lecce. Inoltre abbiamo ricordato ai nostri amministratori che loro rappresentano il nostro territorio nella sua interezza e devono conservarne l’integrità.
Insomma, giù le mani dal nostro mare!».