«Abbiamo apprezzato le posizioni critiche di alcuni partiti e movimenti di opposizione, ma siamo preoccupati per il silenzio di tante altre forze politiche»
«Il circolo Legambiente di Manduria invita tutte le forze politiche manduriane a richiedere la convocazione urgente di un Consiglio comunale monotematico sulla temuta riapertura della discarica di contrada “Chianca”».
A poche ore dalla riapertura dell’impianto, ufficialmente per utilizzare la nuova volumetria (19.900 metri cubi) che si sarebbe creata negli ultimi tre anni con l’assestamento dei rifiuti abbancati, Legambiente interviene nuovamente per chiedere al mondo politico di prendere posizione. Si teme, infatti, che, dopo l’esaurimento di questa volumetria residua, possa poi essere attuato il progetto di sopraelevazione. In tal caso, si creerebbe nuova volumetria per un totale di 388mila metri cubi.
«Abbiamo apprezzato le posizioni critiche di alcuni partiti e movimenti di opposizione, ma siamo preoccupati per il silenzio di tante altre forze politiche» si legge nella nota di Legambiente. «Allo stesso tempo auspichiamo l’interessamento di tutte le associazioni, dei comitati, della società civile e, soprattutto, della cittadinanza su questo delicatissimo argomento.
Del resto non possiamo sempre accettare supinamente ciò che ci viene imposto dall’alto con logiche che spesso sfuggono alla nostra comprensione; né possiamo rimanere inerti su una questione la cui delicatezza e importanza merita un attenzione pari o superiore alle tante emergenze che la nostra città ha dovuto affrontare».