mercoledì 27 novembre 2024


09/11/2016 20:18:58 - Manduria - Attualità

«Prima di giungere a tali conclusioni, per sgomberare il campo da ipotesi non suffragate da riscontri scientifici, cogliamo l’occasione per invitare il sindaco di Sava Iaia a sostenere la petizione dei Verdi relativa all’indagine epidemiologica che consentirà di evidenziare le effettive correlazioni tra patologie e fonti inquinanti»

I Verdi intervengono per commentare un’ipotesi avanzata da Iaia: l’alta incidenza di determinate patologie tumorali a Sava può essere legata all’assenza del depuratore? Alcuni hanno ritenuto azzardato l’accostamento, per altri, invece, è uno spunto per discutere del problema.
Gregorio Mariggiò, diffidando l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Giovanni Giannini, sia i vertici di AQP, all’avvio dei lavori, rimarca la necessità di avviare un’indagine epidemiologica.
«Iaia si dice preoccupato per gli allarmanti dati emergenti dallo studio denominato “Rapporto di Mortalità 2015” e sostiene di non essere certo della correlazione tra l’assenza di un impianto depurativo e le patologie in questione» premette il portavoce dei Verdi. «Prima di giungere a tali conclusioni, Iaia sostenga la petizione dei Verdi sull’indagine epidemiologica. In tal modo potrà avere certezza sul reale collegamento diretto o indiretto delle patologie e della mortalità registrati nell’area orientale della provincia ionica.
Infine ricordiamo la necessità di risolvere la problematica relativa all’assenza di una struttura preposta alla depurazione con la costruzione di impianti adeguati e delocalizzati che rispettino il territorio, la salute dei cittadini e gli ecosistemi, così come noi Verdi affermiamo da più di 10 anni».










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