Grazie all’impegno della famiglia di Angelo, sarà donato un umidificatore attivo con generatore di flusso integrato al reparto dell’Oncoemalogia Pediatrica dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce
Solidarietà verso altri bambini che soffrono nel nome di Angelo, un ragazzo manduriano che, lo scorso anno, si è arreso ad un male incurabile.
Primula e Antonello Alfonso (mamma e papà di Angelo), sono riusciti nuovamente a far battere il cuore di una città. Insieme a tanti altri amici, uniti nell’affetto nutrito per Angelo, che dall’alto “ispira e guida” ogni iniziativa di solidarietà, anche attraverso una serie di manifestazioni, sono riusciti a raccogliere i fondi necessari per acquistare un umidificatore attivo con generatore di flusso integrato. Un macchinario che si chiama “Airvo 2”, ha incluso il kit per l’alimentazione con l’ossigeno, che sarà donato, nei prossimi giorni, al reparto dell’Oncoemalogia Pediatrica dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, diretto dalla dott.ssa Assunta Tornese. Macchinario che potrà essere utilizzato anche a domicilio.
L’ossigenoterapia ad alti flussi è un sistema di fornitura dell’ossigeno, riscaldato e umidificato, con circuito aperto, nel quale viene impostata una percentuale di ossigeno da somministrare e un flusso di gas tale da essere superiore al picco di flusso inspiratorio del paziente. Il macchinario consente la riduzione dello sforzo respiratorio. Tale effetto è reso possibile dall’utilizzo di nasocannule non occludenti le narici, che permettono la fuoriuscita dei gas che vengono “lavati”.
Un gesto nobile, di alta sensibilità verso altri ragazzi che, proprio come è accaduto ad Angelo, stanno vivendo un momento di sofferenza. Gesto che segue quello dello scorso anno, quando Primula e Antonello avevano donato, allo stesso reparto del “Fazzi”, dei giochi per i ragazzi ricoverati.