In un’ottica di reale accettazione del prossimo, i ragazzi dell’istituto comprensivo “Prudenzano” di Manduria avranno oggi pomeriggio l’opportunità di discutere su questo tema direttamente con il capo della comunità islamica di Lecce
Integrazione e convivenza fra religioni differenti: è il tema, sempre molto attuale, di un incontro l’Imam di Lecce, Saifeddine Maaroufi e la sua figliola con un gruppo di studenti di Manduria, che frequentano il laboratorio di giornalismo dell’istituto comprensivo “F. Prudenzano”.
I gravi tragici fatti di Parigi sembrano aver reso più problematico il processo di integrazione dei musulmani. Hanno generato una rinnovata preoccupazione, ma anche una discussione sulla necessità di una convivenza pacifica fra gli appartenenti alle due religioni che potrebbe rappresentare un motore potente verso il traguardo dell’integrazione, a beneficio, fra l’altro, di una maggior sicurezza per tutti.
Da tempo ormai in certe aree dell’Occidente, l’Islam non è più solo religione di immigrazione, e i musulmani non sono più solo stranieri. Musulmani condividono con cristiani, atei e credenti di ogni genere i quartieri, le scuole, i luoghi di lavoro, gli ospedali, le carceri e, perfino, i cimiteri. Oggigiorno le principali città dell’Islam non sono più solo Damasco, Baghdad o Il Cairo, ma anche New York, Chicago, Londra, Parigi, Berlino, Bruxelles, Roma, Milano. La comunità islamica si trova a essere oggi più che mai un’entità che supera le differenze etniche, culturali, geografiche e nazionali. Ma vi sono molti strati di popolazione restii ad accettare questa convivenza.
In un’ottica di reale accettazione del prossimo, i ragazzi dell’istituto comprensivo “Prudenzano” di Manduria avranno oggi pomeriggio l’opportunità di discutere su questo tema direttamente con il capo della comunità islamica di Lecce, l’Imam di Lecce Saifeddine Maaroufi, e la possibilità di verificare come avviene l’integrazione di una ragazza musulmana nella nostra società.