mercoledì 27 novembre 2024


01/12/2016 12:54:44 - Manduria - Attualità

Per la frazione umida, la tariffa ammonta a 56,31 euro, oltre Iva ed Ecotassa a tonnellata; per la frazione secca, a questa somma vanno aggiunti gli 80 euro di conferimento a Grottaglie, l’Iva e 10 euro di trasporto a tonnellata

 
La società “Manduriambiente” ha ufficializzato i costi di conferimento nella discarica di contrada “Chianca” della frazione umida dell’indifferenziato e della frazione secca, che viene invece poi trasportata nella discarica “Linea Ambiente” di Grottaglie. Per la frazione umida conferita con l’indifferenziato, il costo è di 56,31 euro a tonnellata, più Iva (al 10%) e più l’ecotassa; per la frazione secca dell’indifferenziato, alla prima somma, occorre aggiungere il costo di conferimento alla discarica di Grottaglie (80 euro a tonnellata), l’Iva (10%), e il trasporto a Grottaglie (10 euro a tonnellata), che è sempre a carico dei rispettivi comuni.
«Confermiamo che la tariffa da corrispondere ammonta a 56,31 euro per tonnellata e viene applicata all’intera quantità di rifiuto solido urbano indifferenziato che sarà conferito da ciascun ente produttore alla piattaforma integrata» scrive “Manduriambiente”. «Tali attività sono quelle previste dal proprio ciclo di trattamento autorizzato (conferimento Rsu, trattamento con successiva selezione della frazione secca dalla frazione umida, biostabilizzazione della sola frazione umida, con successivo smaltimento definitivo della stessa nella discarica di servizio/soccorso della nostra società. A decorrere dal primo gennaio la predetta tariffa sarà soggetta a revisione prezzi annuale».
“Manduriambiente” chiarisce, poi, che alla tariffa va aggiunta l’Iva (10%) e il tributo dovuto alla Regione Puglia a titolo di ecotassa, nella misura stabilita, di anno in anno, dall’ente impositore e che viene computata esclusivamente sui quantitativi di frazione umida biostabilizzata effettivamente collocati nella discarica di Manduria.

«Occorre rimarcare che nella composizione della predetta tariffa è già compresa una royalty da versare al Comune di Manduria quale ente che ospita l’impianto, che è pari a 1,03 euro a tonnellata e viene riconosciuta sull’intera quantità dei rifiuti conferiti» chiarisce ancora “Manduriambiente”. «Si ribadisce che il Comune di Manduria ha, a più riprese, manifestato l’intento di richiedere un aumento dell’importo della royalty per il disagio ambientale, fino ad un importo di 5 euro a tonnellata su tutti i quantitativi di rifiuti in ingresso. Se tale proposta fosse formalizzata, accettata e autorizzata dalla competente autorità, la tariffa diventerà di 60,28 euro a tonnellata (56,31 più 3,97, quale differenza di royalty fra 1,03 e 5 euro)».











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