mercoledì 27 novembre 2024


05/12/2016 08:46:48 - Manduria - Attualità

Intanto i sindaci della zona, accompagnati da un consulente scientifico, chiederanno ad Emiliano di essere ricevuti

«Entro la fine dell’anno, o al massimo subito dopo il periodo delle festività natalizie, sarà pronto il nuovo progetto per il depuratore consortile di Manduria e Sava, privo della condotta sottomarina. Progetto che sarà subito illustrato alle comunità interessate».
Luigi Morgante annuncia la svolta. Nel corso dell’affollata riunione di giovedì, ha rassicurato i presenti.
«Quello sul depuratore consortile di Manduria e Sava è stato il primo ordine del giorno approvato dal nuovo Consiglio regionale» ha ricordato il consigliere regionale manduriano, che ieri rappresentava la Regione Puglia insieme a Giuseppe Turco. «Poco più di un anno fa, tutti i rappresentanti tarantini erano d’accordo su questa battaglia. Poi, via via, abbiamo iniziato a perdere pezzi: oggi ci ritroviamo ancora in prima linea io, Turco e i colleghi grillini.
Dispiace che questa sera il sindaco di Sava Iaia non ci sia. Dispiace anche non aver ricevuto l’invito per partecipare al comizio di domenica sera a Sava. Se ne avessi avuto l’opportunità, ai savesi avrei detto che il depuratore lo vogliamo e siamo impegnati da più di un anno affinchè si realizzi, ma senza la condotta sottomarina. Inoltre ho già chiesto che il suo funzionamento dovrà essere monitorato 24 ore su 24».
All’iniziativa hanno partecipato sette sindaci (Massafra per il Comune Manduria, Minò per Avetrana, Longo per Maruggio, Schifone per Torricella, Fischetti per Fragagnano, Macripò per Lizzano e Parisi per Ginosa) e una consigliera comunale in rappresentanza di Torre Santa Susanna (Marcella Di Gaetano). Hanno firmato, insieme a vari rappresentanti di associazioni e comitati di Manduria e Avetrana, una petizione con la quale si chiede al governatore Emiliano di apportare al Piano di Tutela delle Acque le modifiche necessarie per poter poi approvare un progetto per il depuratore consortile che non contenga la condotta sottomarina. Hanno inoltre inviato messaggi di adesione alla lotta i sindaci di Francavilla Fontana, Nardò ed Erchie.
Nel corso della serata è stata unanimemente accolta una proposta del sindaco di Maruggio, Alfredo Longo.
«Ero indeciso se partecipare o meno a questa manifestazione, perché da anni ci vediamo per ripetere le stesse cose» ha confidato Longo. «E’ scontato che Sava meriti di avere quanto prima il depuratore, così come è scorretto affermare che il depuratore si debba realizzare senza se e senza ma. Questa fase di stallo non è utile a nessuno. Propongo ai sindaci e ai consulenti scientifici di chiedere ad Emiliano un confronto che sia utile ad accelerare i tempi».










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora