Ragazze e ragazzi di oggi alla mercè dei malintenzionati senza scrupoli. I consigli su come difendersi? Oggi al “Prudenzano” le operatrici dell’Ecole Universitaire Internationale di Roma
Una volta si raccomandava di non accettare caramelle dagli sconosciuti, oggi l’avvertimento vale anche per le bevande…
E’ sempre più diffuso, infatti, l’uso di una droga che stordisce i malcapitati, che sono poi alla mercè dei malintenzionati.
In discoteca, ad un party, al bar o in altri locali simili, gli episodi sono ormai frequenti: un tipo interessante, una coppia simpatica, si comincia col chiacchierare, si beve qualcosa, si va a terminare la serata in un altro posto. Sembrerebbe la cosa più naturale del mondo, ma c’è una nuova insidia, perfida e nascosta oltre che pericolosa: questa sostanza, liquid ecstasy o GHB. E’ inodore rapida ed efficace. Si scioglie con facilità in una bibita, in un drink, in un caffé. Pochi minuti dopo il dramma: la bevanda produce un calo dei freni inibitori, cioè addormenta letteralmente il sistema nervoso, e provoca la perdita di memoria. Il soggetto è completamente alla mercé del suo interlocutore, che lo indurrà a fare tutto ciò che gli viene richiesto. Ciò consente ai malintenzionati di poter derubare la vittima o, in caso di ragazza, spesso e volentieri ragazzi di giovane età, di essere vittima di abusi. Senza che la vittima possa riconoscerlo o denunciarlo data la presenza di un’amnesia.
Al risveglio, la vittima non ricorda più nulla. In testa ha solo vaghe e confuse immagini che sembrano assomigliare più ad un sogno che ad un fatto realmente accaduto.
Ma le conseguenze di questo atto sono molto più importanti e, oltre ai furti o agli abusi di natura sessuale, alle infezioni possono condurre all’insufficienza respiratoria, al coma e nei casi peggiori alla morte. L’amnesia è l’effetto più eclatante, per questo la si utilizza. È molto diffusa in discoteca ed essendo inodore e incolore è difficile che qualcuno si accorga di averla assunta.
Come difendersi da questa droga? Nel pomeriggio, alle 15, la nostra scuola ospiterà cinque esperte, quattro delle quali operatrici della Ecole Universitaire Internazionale di Roma: si tratta di Sabrina Magris, presidente dell’istituto, nonché “DFSA Expert - U.S. Gov”; le ricercatrici dello stesso istituto Monica Zanzarella (politologa e criminologa), Francesca Fanti (sociologa e criminologa, esperta in investigazioni), Martina Grassi (sociologa e criminologa, esperta in violenza di genere). Interverrà anche Antonietta Saracino, avvocato del Foro di Brindisi.