mercoledì 27 novembre 2024


21/12/2016 17:11:44 - Manduria - Attualità

In sinergia con altri enti pubblici e con alcuni privati, sono in corso di esecuzione interventi di ripristino di muretti a secco e di aiuole, di messa a dimora di altre essenze tipicamente mediterranee, di pulizia, di aratura e di trinciatura dell’erba, queste ultime utili poi a prevenire gli incendi nei mesi più caldi

Le varie aree della Riserva Naturale del Litorale Tarantino Orientale continuano a essere un cantiere aperto: in sinergia con altri enti pubblici e con alcuni privati, sono in corso di esecuzione interventi di ripristino di muretti a secco e di aiuole, di messa a dimora di altre essenze tipicamente mediterranee, di pulizia, di aratura e di trinciatura dell’erba, queste ultime utili poi a prevenire gli incendi nei mesi più caldi.
Meta ancora di turisti, che affollano l’area della Salina dei Monaci o del bosco Cuturi nelle domeniche in cui le condizioni meteorologiche sono clementi, la Riserva si rifà, dunque, il look. Rappresenta un patrimonio naturale di inestimabile valore, sicuramente meglio valorizzato di altre risorse della città (ad esempio l’area archeologica), che ancora attendono delle gestioni durature e proficue.
«In quest’ultimo trimestre del 2016, nell’area della Salina dei Monaci e della casa del Parco, i lavori sono stati svolti in collaborazione con l’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali e l’azienda “Eden 94”» rende noto Alessandro Mariggiò, direttore delle Riserve. «Nell’area della Palude del Conte, i lavori sono stati svolti dal consorzio di bonifica “Arneo”, sotto la supervisione dell’ente Parco. Infine, nell’area dei boschi Cuturi e Rosamarina, sono stati avviati i lavori di pulizia e antincendio dei tratturi e il ripristino dei muretti a secco danneggiati, in collaborazione con l’azienda “Masseria Cuturi” e l’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali. Io e l’autorità di gestione, ovvero il sindaco Roberto Massafra, siamo impegnati a programmare e effettuare interventi in sinergia con altri enti pubblici che hanno competenza, nonchè con enti privati (fra questi “Masseria Cuturi” ed “Eden ‘94”) che dimostrano sensibilità verso questo patrimonio che è di tutta la comunità e che costituisce una risorsa va tutelata e valorizzata».
Da ieri sono partiti i lavori che interessano l’area protetta dei boschi “Cuturi” e “Rosamarina”.
«Abbiamo acquisito la disponibilità dell’azienda agricola “Masseria Cuturi” a collaborare, in sinergia con le Riserve Naturali, per eseguire interventi di prevenzione degli incendi nelle due aree protette: l’azienda ci mette a disposizione macchinari, attrezzature e personale qualificato, regolarmente assunto e assicurato, per eseguire potature leggere al fine di consentirci, poi, di ripulire i muretti a secco perimetrali ai boschi, realizzati con fondi PSR Puglia» fa presente Mariggiò. «Al momento la vegetazione è ricresciuta e, pertanto, occorre intervenire con una potatura leggera, senza l’estirpazione di nessuna pianta, al fine di mantenere lo stato dei muretti a secco e prevenire possibili futuri incendi, essendo il tratturo confinante con il bosco Cuturi. Questi i lavori vengono svolti in piena sinergia con gli operai dell’ARIF e da me supervisionati».
Altri interventi interessano, invece, l’area di contrada Marina in cui insiste la Casa del Parco, la Salina dei Monaci (sia dal lato di Specchiarica, sia dal lato di Torre Colimena), Torre Colimena, l’area del Chidro e la Palude del Conte.
 










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