La cerimonia ha avuto luogo presso l’antico teatro monumentale “G. Paisiello” di Lecce
L’accademia “Italia in arte nel mondo” ha conferito all’avetranese Cosimo De Rinaldis un riconoscimento per l’impegno sociale in favore della “Solidarietà e della fratellanza”.
La cerimonia ha avuto luogo presso l’antico teatro monumentale “G. Paisiello” di Lecce, in occasione dell’attribuzione del “Premio Beato Angelico” e del “Premio Speciale per i Diritti Umani – Paolo VI°”.
L’accademia “Italia in Arte nel Mondo” conferisce, ogni anno, alti riconoscimenti internazionali a personalità del mondo dell’arte, della scienza, della cultura e del volontariato. Quest’anno, il presidente e la commissione permanente dell’accademia hanno riconosciuto l’impegno e la dedizione profusa a favore della persona in stato di bisogno e per la praticata testimonianza offerta verso i giovani, gli anziani e le famiglie con aiuti concreti e pieni di pura solidarietà – umana e cristiana -, ai vari livelli locali, nazionali e internazionali.
Cammini di carità e solidarietà presenti in Cosimo De Rinaldis, sostenuti dalla cultura e valori espressi dal volontariato socio pastorale dell’Oari, socio assistenziale e socio politico dall’Avulss, in vari momenti e servizi promossi in tanti anni di militanza associativa ai vari livelli.
Queste le motivazioni emerse durante il conferimento dell’alto riconoscimento.
«“Se nessuno conosce l’altro, ognuno è solo”, scrive Hermann Hesse» ha ricordato De Rinaldis, ricevendo il premio. «Occorrono molte energie, ma soprattutto quelle che spingono istintivamente la persona ad associarsi ad altri per costituire legami e istituzioni sociali durature. I legami sociali si basano soprattutto su energie umane, umanizzanti e spirituali che mettono le persone in grado di esercitare virtù sociali quale l’amore per il prossimo e di edificare settori culturali ed assistenziali che la singola persona e le singole istituzioni non sono in grado di erigere da soli».