Il centro di assistenza tecnica di Confcommercio di Taranto ha presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa: 14mila euro più Iva
Affidato alla società consortile a responsabilità limitata “Sistema impresa” l’incarico per l’elaborazione del documento strategico del commercio comunale. L’incarico è stato assegnato dalla commissione tecnica appositamente nominata attraverso il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa: quella di “Sistema impresa”, che è il centro di assistenza tecnica di Confcommercio di Taranto, è stata di 14mila euro.
All’indagine di mercato del Comune avevano inizialmente manifestato interesse, il 31 agosto scorso, dei liberi professionisti (in un caso, in forma associata): Tiziana Perrucci e, insieme, Antonio Curri e Giovanni Forte. Il 22 settembre, però, “Sistema impresa” ha richiesto la riapertura dei termini contemplando la partecipazione anche dei centri di assistenza tecnica. Richiesta che è stata accettata il giorno dopo: con una determina, è stato stabilito nel 7 ottobre il termine ultimo per presentare l’offerta economica.
Il 21 dicembre, quindi, è stata nominata la commissione tecnica per la valutazione delle offerte, le cui buste sono state aperte il 28 dicembre. L’offerta economicamente più vantaggiosa per il Comune è risultata essere quella di “Sistema impresa”: 14mila euro oltre Iva, per un totale complessivo di 17mila e 80 euro.
A “Sistema impresa”, pertanto, il compito di redarre questo strumento necessario per analizzare, preventivamente, il fenomeno commerciale del centro abitato e della litoranea, comprendente gli esercizi di vicinato suddivisi per settore merceologico; per localizzare e classificare ciascuna media e grande struttura esistente, la consistenza dei mercati, dei posteggi isolati e delle fiere con relative date e aree di svolgimento, la dotazione di pubblici esercizi, di rivendite di giornali e riviste e dei distributori di carburante.
Si dovrà poi provvedere ad una valutazione dei problemi del commercio, con riferimento alle diverse zone del comune e alle diverse tipologie di attività e dell’adeguatezza delle previsioni di insediamento di medie e grandi strutture di vendita; all’individuazione delle eventuali aree da sottoporre a misure di incentivo; a stabilire le linee di intervento per la soluzione delle criticità individuate; a valutare, infine, la possibilità di insediamento di nuove strutture commerciali.