«In Commissione abbiamo chiesto che il nosocomio di Manduria sia classificato di primo livello»
“Occorre costituire nella provincia di Taranto un polo oncoematologico, ormai essenziale per le complicanze a cui vanno incontro i pazienti oncologici in chemioterapia. E alla luce anche della precaria situazione ambientale”.
Lo dichiara il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, sui suggerimenti presentati in sede di ridiscussione in III Commissione Sanità del piano di riordino ospedaliero.
“Assieme ai colleghi tarantini Donato Pentassuglia e Luigi Morgante – spiega - ho proposto di conservare, come già ricordato più volte, i 20 posti di Infettivologia per il Moscati. Per l’ospedale di Manduria, invece, è necessario conservare, nei contenuti della delibera regionale, sia Pneumologia, Ginecologia, Ostetricia, Oncologia, sia i reparti esistenti come Nefrologia. Per questo abbiamo chiesto che il nosocomio di Manduria sia classificato di I livello. Grottaglie e il Moscati devono conservare i loro efficienti reparti fino alla realizzazione del nuovo ospedale San Cataldo considerando che la conversione dei pronto soccorso in punti di primo intervento, ha determinato un sovraffollamento e quotidiane criticità nel Santissima Annunziata, nonostante le indubbie professionalità degli operatori sanitari”.