L’intervista al vice sindaco Gianluigi De Donno
«Faremo il possibile per conservare l’Ufficio del Giudice di Pace di Manduria, impegnandoci a trovare una soluzione per colmare la carenza nata con la decisione del Comune di Avetrana di richiamare nel proprio organico il dipendente utilizzato nel presidio giudiziario sino al 31 dicembre scorso».
Il vice sindaco di Manduria, Gianluigi De Donno, si sofferma sui rischi di chiusura del presidio, rimasto, con il nuovo anno, con soli tre dipendenti.
«Avetrana ha privato l’Ufficio del Giudice di Pace di una unità, senza neppure aver preavvisato gli altri tre Comuni e aver preventivamente individuato una soluzione condivisa per non mettere in difficoltà il funzionamento del presidio» la premessa del vice sindaco di Manduria. «Comprendo le difficoltà legate alla carenza di personale in organico da parte del Comune di Avetrana, che però è simile a quelle dei Comuni di Manduria, Maruggio e Sava. Ogni Comune, a questo punto, potrebbe sentirsi legittimato a richiamare le rispettive unità. Al momento della costituzione del Consorzio fra Comuni, è stato assunto un impegno, che ora va rispettato».
Si stanno vagliando alcune delle possibilità per tappare questo “buco”.
«Il presidente del Tribunale di Taranto, in una lettera inviata al sindaco di Avetrana e, per conoscenza, agli altri tre sindaci dei Comuni del Consorzio, è stato chiarissimo: con tre sole unità, l’Ufficio del Giudice di Pace non è nelle condizioni di operare. Se non si trova una soluzione, insomma, il presidio potrebbe essere soppresso. Sarebbe davvero una beffa dopo le battaglie che ha dovuto intraprendere il Comune di Manduria per individuare la nuova sede.
Come sostituire l’unità del Comune di Avetrana? Non è facile, anche perché quel dipendente, che si occupava del penale, aveva maturato delle competenze. Chiunque dovesse arrivare ora, avrebbe bisogno di un periodo di formazione e di rodaggio.
Il sindaco di Avetrana, Antonio Minò, ha offerto la disponibilità di rimettere a disposizione quel dipendente per 6 ore settimanali. Naturalmente non sono sufficienti. Il Comune di Manduria sta sondando la disponibilità di altri propri dipendenti a essere distaccati nel presidio giudiziario nelle restanti ore. Ma ritengo giusto che sia Avetrana a contribuire a coprire le spese».