L’auspicio della CNA
«Anche il Comune di Manduria di colga l’opportunità che viene offerta dal decreto fiscale allegato alla Legge di Bilancio, attraverso il quale si stabilisce che si potrà estinguere il debito nei confronto del Comune versando solo l’importo del tributo, al netto delle sanzioni e delle maggiorazioni ulteriori».
E’ l’auspicio formulato dalla CNA di Manduria in una nota.
«Per i Comuni, la procedura per la “rottamazione” delle vecchie cartelle esattoriali non è automatica come per le cartelle di Equitalia, perchè il decreto dà loro la facoltà di adottare tali misure, permettendo ai contribuenti che decidano di aderirvi di non pagare sanzioni e interessi di mora su ingiunzioni di pagamento ricevute negli anni che intercorrono dal 2000 al 2016 per quanto concerne i tributi locali, previa adozione di un regolamento comunale da discutere nella competente commissione consiliare e da emanarsi entro il 1 febbraio 2017» ricorda la CNA. «Il decreto non impone la sanatoria, ma dà agli enti locali la facoltà di attuarla.
Per la CNA si tratta di disposizioni che rappresenterebbero, ove il Comune di Manduria le attuasse, una vera e propria opportunità per i contribuenti manduriani, i quali, aderendo alla definizione agevolata, si vedrebbero ridurre il debito nei confronti del Comune pari alle sanzioni, limitandosi a pagare esclusivamente il tributo non pagato e i soli interessi. La “rottamazione”, specialmente in questo periodo di crisi endemica, potrebbe rappresentare per contribuenti (artigiani, commercianti, piccole e medie imprese strozzate da tante imposte e adempimenti) una interessante opportunità, specialmente nei casi in cui prevalgono sanzioni e interessi di mora. D’altro canto, anche il Comune avrebbe un vantaggio sfruttando questa opportunità: quella di rimpinguare le casse comunali con cifre che rischiano di essere perdute a causa della prescrizione o la decadenza».