Ma c’è il rischio di crolli in altri tratti di strada: in arrivo un’ordinanza che vieta il transito a camion con portata a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate
Riaperta al traffico via Federico Schiavoni, il tratto di strada che, dall’incrocio con viale Mancini, porta verso l’ospedale.
Com’è noto, circa un mese fa, proprio la parte iniziale di questa via (dal versante di via Antonio Bruno), è stato interessata da uno smottamento. Il Comune ha immediatamente chiuso al traffico la strada (peraltro percorsa spesso da ambulanze che si dirigono verso il nosocomio) e ha effettuato i lavori di ripristino.
«Ci siamo resi conto che nel sottosuolo di questa strada, per circa tre metri della carreggiata e per circa 1,30-1,40 di profondità, esiste un canale con delle volte a botte, coperto solo con i conci» ci spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Leonardo Notarnicola. «Su questi conci, all’epoca, fu asfaltata la strada. Chiaramente, in alcuni punti la strada inizia a cedere. E’ accaduto all’inizio della via, ma un caso simile si è recentemente verificato anche ei pressi dello slargo antistante la poco distante chiesa dello Spirito Santo.
Dopo aver effettuato i lavori di ripristino, nella giornata di ieri si è proceduto con la posa in opera del tappetino d’asfalto. Da ieri, dunque, la via è nuovamente percorribile.
Sta per essere emanata, però, un’ordinanza, attraverso la quale si vieta precauzionalmente il passaggio e la sosta di camion dal peso, a pieno carico, superiore a 3.5 tonnellate. In attesa di reperire un finanziamento per riempire il sottosuolo.