“Quannu si ttacca lu tialu”, il titolo dell’ultimo lavoro che sarà portato il scena il 25 e 26 marzo e il primo e il 2 aprile
Coltivando occasioni che favoriscono la gioia e l’allegria, così come voleva Don Bosco e seguendo le indicazioni del nostro Vescovo che ci suggerisce di valorizzare queste occasioni per mostrare il volto sereno di una comunità che vive la bellezza dell’appartenenza al popolo di Dio, mediante atteggiamenti di stile cristiano, il Gruppo Teatrale «Don Bosco», grazie anche alla collaborazione del folto pubblico che lo segue che da 17 anni, presenta quest’anno una nuova commedia brillantissima:
QUANNU SI TTACCA LU TIAULU
Questa divertentissima commedia (due atti di Daniele Nutini, tradotta e adattata in vernacolo manduriano da Angelo Dinoi), vuole dimostrare la fragilità e la corruttibilità degli esseri umani, disposti a tutto per il potere e il denaro.
Un emigrante manduriano parte per l’America in cerca di fortuna e alla sua morte lascia una ricca eredità a favore di un suo cugino, unico erede, Gaetano Russo comunista incallito. Per beneficiare del cospicuo lascito ci sono alcune clausole testamentarie da rispettare. Ciò scompagina l’ordine e la tranquillità nella famiglia di Gaetano, il quale inizia così la costruzione di una enorme farsa volta alla conquista dell’eredità, aiutato dalla moglie Rosina, dalla astuta suocera Pasana e dal figlio Francesco.
Ne scaturiscono una serie di situazioni grottesche ed esilaranti dove si intersecano gli altri protagonisti: il compagno sovversivo Stinu, la famiglia del suo peggior nemico politico, il federale fascista comm. Falsapiega, sua moglie Palmina con la figlia Marisa, fidanzata di Francesco, il parroco del paese don Salvatore, il parrucchiere Goffredo, il notaio Bianchi.
Uno spettacolo divertentissimo da godersi dall’inizio alla fine, perché... quannu si ttacca lu tiaulu... succede sempre un finimondo.
La commedia sarà rappresentata il 25 e il 26 marzo, nonché l’1 e il 2 aprile prossimi, alle ore 20,30, presso il teatro “Don Bosco” della parrocchia intitolata a San Giovanni Bosco.
Questi gli interpreti e, fra parentesi, i personaggi: Mimmo Dentice (Gaetano Russo, marito); Maria R. Dimonopoli (Rusina Patana, moglie); Giovanni Micelli (Francesco Russo, figlio); Silvana Mancuso (Pasana Curciulu, suocera); Johnny Pichierri (Stinu Pijanculu, amico di Gaetano); Antonio Chimienti (don Salvatore Racioppi, parroco); Fabio Dinoi (Goffredo La Mazza, parrucchiere); Paolo Pichierri (Onorato Bianchi, marito); Costanzo Palummieri (Benito Falsapiega, commendatore); Mary Iunco (Marisa Falsapiega, figlia); Tiziana Brunetti (Palmina Cujunculu, moglie).