venerdì 20 settembre 2024


11/04/2017 07:17:11 - Avetrana - Attualità

In serata, Misseri - al termine delle valutazioni mediche - è stato dimesso dal pronto soccorso del Fazzi ed è stato riportato in carcere

E’ stato portato per accertamenti nell’ospedale di Lecce Michele Misseri, l’agricoltore di Avetrana condannato in via definitiva ad otto anni di reclusione per soppressione di cadavere nell’ambito del processo per l’uccisione della nipote quindicenne Sarah Scazzi. A quanto si è appreso, Misseri avrebbe avvertito forti dolori al torace mentre era nel carcere di Lecce dove sta scontando la pena, e viene ora sottoposto ad esami cardiologici. E’ arrivato in ospedale nel tardo pomeriggio di ieri e si trova in una sala del pronto soccorso dedicata all’assistenza dei detenuti.
Misseri è stato sottoposto ad elettrocardiogramma e all’analisi degli enzimi cardiaci ed entrambi questi esami hanno escluso problemi cardiologici. A breve verrà sottoposto anche ad un ecocardiogramma. Pare, comunque, che il dolore toracico sia scomparso. In serata, infatti, Misseri - al termine delle valutazioni mediche - è stato dimesso dal pronto soccorso del Fazzi ed è stato riportato in carcere.
L’agricoltore di Avetrana è recluso nel carcere di Lecce dallo scorso marzo, dopo la condanna definitiva per la morte della nipote. La moglie, Cosima Serrano, e la figlia Sabrina Misseri, condannate all’ergastolo quali esecutrici materiali dell’omicidio di Sarah, sono recluse a Taranto.










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