La soddisfazione dei coniugi, che ora sperano in una chiamata di Milly Carlucci per “Ballando con le stelle”
Più di 150 anni in due: 76 anni lei, 77 lui. Di questi, ben 52 sono stati trascorsi insieme nella vita coniugale, sempre dedicata al lavoro e alla famiglia, ma anche coltivando la passione comune del ballo.
Giuseppina Morgese e Antonio Orlando, a dispetto dei dati anagrafici, continuano a ballare, incantando coloro che assistono alle loro performances. Ultima, in ordine di tempo, una presentatrice che di balli sicuramente se ne intende: Milly Carlucci, conduttrice del fortunato programma di Rai Uno, “Ballando con le stelle”.
«Ci siamo iscritti a “Ballando on the road”, l’iniziativa promossa da Milly Carlucci, la quale, con la sua equipe, gira l’Italia alla scoperta di nuovi e talentuosi ballerini» racconta Antonio Orlando, Tonino per gli amici, sino allo scorso anno massaggiatore della locale squadra di calcio.
Ad ospitare le selezioni (il primo giorno per i dilettanti e il secondo per i professionisti), il centro commerciale Auchan di Mesagne.
«Quando è arrivato il nostro turno, sia Milly Carlucci, sia i maestri e i giudici che fanno parte del programma televisivo, erano convinti che ci saremmo esibiti con un liscio o comunque con un altro ballo meno ritmato. Invece» racconta Tonino, «abbiamo presentato un rock n roll che ha stupito e conquistato tutti i presenti. Non abbiamo perso un solo passo. E’ stata un’esibizione perfetta».
Per Giuseppina e Tonino gli applausi del pubblico che ha assistito alla manifestazione e il consenso unanime dei giudici.
«Siamo stati proclamati vincitori della selezione riservata ai dilettanti» rimarca, con soddisfazione, Tonino. «A fine serata vi è stata la premiazione: Milly Carlucci ci ha consegnato un assegno di 250 euro».
Un dono anticipato in vista del Natale, ma, soprattutto, la dimostrazione che, anche ad una certa età, i muscoli, se ben allenati, non si arrugginiscono. Così come non si scalfisce l’affiatamento perfezionato nel corso di una vita intera.
«Ci conosciamo da quando eravamo adolescenti: dall’età, insomma, di 14-15 anni» racconta ancora Tonino Orlando, apprezzato ad Avetrana anche per il sua volontariato. «Abbiamo sempre ballato, anche se, in fin dei conti, ci sentiamo comunque dei “dilettanti allo sbaraglio”. Abbiamo frequentato delle scuole di ballo, ma solo per perfezionare alcuni passi».
Ora resta un sogno: poter partecipare, anche se solo per una esibizione, alla trasmissione “Ballando con le stelle”.
«Non ci è stato detto nulla, né in un senso, né nell’altro. Non ci resta, insomma, che sperare in una chiamata».