Nuovo appuntamento con la rassegna “Pro Liber – i caffè letterari” della Pro Loco
Nuovo appuntamento con il ‘Pro Liber – i caffè letterari’ della Pro Loco martedì 21 dicembre con la presentazione del libro “Il mio respiro tra le stelle” di Tommaso Capogrosso.
L’autore ci racconterà la genesi dell’opera nata durante il lock-down del 2020 e ci spiegherà come il periodo di confinamento abbia stravolto la sua sfera emotiva reindirizzando sguardo e pensieri dal mondo esterno a quello interiore, facendoli viaggiare, liberi dai vincoli imposti dalla quotidianità, nell’universo che ognuno di noi ha dentro. Una nuova realtà, che si è rivelata terreno fertile ed occasione quanto mai propizia per mettere nero su bianco la sua passione per l’astronomia, un interesse nato improvvisamente una notte di tanti anni fa, fissando il cielo stellato.
Le sue coinvolgenti pagine ci raccontano gli straordinari misteri dell'Universo, lo sconfinato spazio siderale da cui tutto ha origine ma che gli obiettivi dei nostri smartphone relegano, superficialmente, a semplice sfondo delle nostre esistenze. Ci aiutano a dare dimensione, come farebbe un libro pop-up, a qualcosa che appare piatto ma che, in realtà, è la sovrapposizione di distanze quasi inconcepibili per chi è a digiuno della materia.
Lo scrittore manduriano, grazie anche ai suoi studi di fisica, riesce invece a divulgare con semplicità al lettore la struttura delle galassie, la disposizione di pianeti e costellazioni ed il modo in cui è possibile riconoscerli, forte di una notevole esperienza nell’osservazione della volta celeste. Durante le ore passate a scrutare gli astri, lontano dall’inquinamento luminoso delle città, quei puntini luminosi che brillano sono diventati intimi confidenti ai quali affidare le emozioni più profonde.
Il testo sottolinea l’importanza della lettura come momento propedeutico alla scoperta, ed esalta la virtù che caratterizza la specie sapiens (alla quale apparteniamo) e che la distingue dal resto degli esseri viventi che popolano la Terra: la curiosità e la sete di conoscenza. Non di rado, guardando le stelle, può accadere di esprimere un desiderio: succede anche all’autore il quale, in conclusione, si augura di poter condividere il suo interesse con chiunque voglia apprendere i segreti del cosmo, per rendere tutti un po’ più consapevoli che, se alziamo gli occhi al cielo, fissiamo l’infinito. E davanti all’infinito, è più semplice dare una giusta proporzione alle umane vicende.
L'incontro si svolgerà, alle ore 18.30, presso la saletta del Museo Civico in via Ludovico Omodei 28 e sarà moderato dalla prof.ssa Erika Bascià.
Per prendere parte all’evento è necessario essere in possesso del Super Green Pass nel pieno rispetto delle norme anti Covid.