Per i Giovedì della Gattiana, gli eventi bellici che interessarono la città di Taranto negli anni del secondo conflitto mondiale
Un argomento che purtroppo continua ad essere di attualità quello che propone la “Gattiana” di Manduria in occasione del secondo dei “Giovedì” del mese di aprile, quello del 21. Sono infatti gli eventi bellici, quelli che interessarono la città di Taranto negli anni del secondo conflitto mondiale e immediatamente successivi, a fare da sfondo agli avvenimenti che il prof. Angelo Conte ricostruisce nel suo libro, “Cronache da un Museo in guerra”.
Tra le catastrofiche conseguenze di ogni conflitto dobbiamo infatti annoverare i danni inferti al patrimonio culturale, che non colpiscono soltanto il popolo che materialmente lo possiede, ma tutta l’umanità. Fa pertanto opera meritoria chi, nel mezzo di tali tragiche circostanze, si adopera per porre in salvo le testimonianze di natura archeologica o artistica che la storia ci ha consegnato ed è importante che noi posteri ne serbiamo memoria.
L’autore di queste “Cronache” riporta alla luce, appunto, fatti e persone coinvolti in una impresa disperata: mettere al riparo dalla furia delle armi il patrimonio culturale della città di Taranto e del suo Museo Archeologico. Di entrambi Angelo Conte, archeologo, collaboratore scientifico della Soprintendenza Archeologica per trent’anni, docente e pubblicista, è profondo conoscitore, come testimoniano i numerosi libri che ad essi ha dedicato. Tra questi ci limitiamo a ricordare “ Taranto-Berlino sola andata. Storia del clamoroso trafugamento della “Dea in trono”, del 2016. Con grande interesse ci apprestiamo dunque ad ascoltarlo in occasione della presentazione di questo suo ultimo lavoro: “Cronache da un Museo in guerra. Taranto 1939-1949”, Scorpione Editrice.