Relazionerà Vincenzo Cracolici, funzionario archeologo del Segretariato Regionale del MIC per la Puglia
Giovedì 1 dicembre, alle ore 18, nella sala di lettura della biblioteca civica, nell’ambito degli ormai tradizionali Giovedì della Gattiana, avrà luogo l’incontro dal titolo: “Impronte dal passato. Archeologia della produzione nel quartiere ceramico di Metaponto”.
Relazionerà Vincenzo Cracolìci, funzionario archeologo del Segretariato Regionale del MIC per la Puglia, introdurrà Valentino Desantis, archeologo, socio Archeoclub.
Vincenzo Cracolìci è tra i pionieri del proficuo e interessantissimo filone di analisi cosiddette “dattiloscopiche” su antichi vasi ceramici provenienti da un importante contesto di produzione, il quartiere ceramico di Metaponto. Il progetto, guidato alla fine degli anni ‘90 da Francesco D’Andria, allora direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università di Lecce, mirava a costituire una vera e propria banca dati di impronte digitali rilasciate dagli artigiani durante le fasi di produzione dei vasi, dando così un contributo decisivo anche a problemi di attribuzione dei vasi stessi, nonché alla ricostruzione dell’organizzazione interna delle botteghe dove essi venivano prodotti tra V e IV sec. a.C.
Un’affascinante indagine interdisciplinare che coinvolse anche la Polizia Scientifica e che fece rivivere vasai e pittori di 2400 anni fa attraverso le loro impronte digitali e di cui il dott. Cracolìci ci illustrerà i sorprendenti risultati, in un incontro che si prospetta particolarmente stimolante.