domenica 24 novembre 2024


16/12/2022 17:27:52 - Manduria - Cultura

L’autrice ci porterà tra Taranto e le coste salentine, raccontandoci, attraverso un profondo percorso introspettivo, un’analisi e una narrazione di rapporti, di incontri e di scontri che sono legati alla vita della protagonista

 

Arriva a Manduria l’ultimo lavoro editoriale di Emanuela Monda: all’interno del cartellone di eventi “Natale di Comunità” promosso dalla Rete di piazza Coperta che animerà piazza Coperta – Spazio di rigenerazione sociale, il Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio in collaborazione con l’Ambito Territoriale di Manduria, organizza, lunedì 19 dicembre, alle h. 18, la presentazione del libro “L’odore delle cose che ho perso”.

L’odore delle cose è la strada che riporta a casa, è memoria di un vissuto che ritorna dal passato per definire lo spazio dei ricordi e decretarne e decifrarne nuove visioni. È un ritornare, per immediatezza, al proprio spazio nel mondo dal canale olfattivo recuperando immagini, sensazioni e ricordi depositati nell’inconscio.

L’autrice, Emanuela Monda, attraverso il suo libro ci porterà tra Taranto e le coste salentine, raccontandoci, attraverso un profondo percorso introspettivo, un’analisi e una narrazione di rapporti, di incontri e di scontri che sono legati alla vita della protagonista, sequenziando, così, il dipanamento di fatti esistenziali come l’amore, l’innamoramento, il deperimento del rapporto sentimentale, il rapporto tra le donne, la maternità, la malattia e la rivendicazione di autonomia e di spazi personali. Dinamiche che vengono vissute dalla protagonista anche attraverso una sorta di ipertimesia che la porta a mantenere uno stretto legame con l’autorità materna e quindi con la madre, anche se questa non c’è più.

La presentazione, che verrà aperta dai saluti istituzionali dell’ass.ra ai Servizi Sociali di Manduria, Fabiana Rossetti e dall’ass. sociale dell’Ambito di Manduria, Stefania Lacaita, vedrà gli interventi di Emanuela Monda, autrice del libro, Elena Manigrasso, anch’essa autrice e Teresa Tatullo, avvocata del Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio Manduria.

A seguire, l’ass. Oltre della Rete di piazza Coperta organizzerà la performance artistica “Non era un nulla”, immagini, parole e musicaper rappresentare i variabili, e spesso indefinibili, stati dell’anima.  La proiezione delle foto in bianco e nero di Daniele Erricoverrà accompagnata dalla voce narrante di Anna Maria Lecce, che leggerà le poesie di Caterina Fiume, e dalle musiche del fisarmonicista Fabio Zurlo. A seguire, dalle ore 20.30 in poi, i presenti potranno farsi fotografare nel set aperto messo a disposizione dallo stesso Errico.

L’ingresso è libero. L’evento si svolgerà anche in condizioni avverse.











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