Sarà visitabile sino al 3 gennaio
“Chiostri silenziosi”: è il titolo della mostra dell’artista manduriano Toto Dinoi allestita e visitabile da venerdì 23 dicembre a martedì 3 gennaio nella sala della cultura “Milite ignoto” del museo civico di Manduria e dedicata agli storici chiostri di Manduria: dall’ex convento delle Servite a quello dell'ex convento degli Agostiniani e poi il chiostro degli Scolopi e quello dei Domenicani.
«Dedicata ai Chiostri silenziosi dove non si cantano laudi e non si dicono più preghiere; Chiostri che hanno attraversato il tempo alle volte manomessi, chiostri animati ora da nuove figure».
Ed ecco è così che tra i chiostri succedono cose, sbucano insoliti attori: giocatori di lattine, musicisti e ballerine manovrati dalla fantasia e dalla creatività dell’artista, da anni scenografo di rilievo nazionale.
Cosa invocano i variopinti personaggi? La solitudine? O il sentirsi lieti nel sentirsi soli? Cosa chiedono?
Perché non chiedono con le parole, forse lo fanno con lo sguardo, forse con le mani, forse con le labbra, forse con le braccia. Senza dubbio però si rivolgono all’anima, quella di chiunque li osserva perché mentre tutto il frastuono si perde nel silenzio dei chiostri, il dialogo spirituale continua.
Dal 23 dicembre dunque l’inedita mostra “Chiostri silenziosi” sarà visitabile sia mattina che pomeriggio, secondo gli orari di apertura del museo civico Manduria, in via Omodei n. 28, visionabili sul sito dello stesso.