Le attività formative del centro culturale “Plinio il Vecchio” proseguiranno la settimana prossima con altri tre appuntamenti
“Il monte dei pegni di Manduria: fondazione, scopo e norme di funzionamento”: è stato questo l’interessante argomento trattato dall’avv. Giuseppe Pio Capogrosso nell’ambito delle attività formative e informative del centro culturale “Plinio il Vecchio”.
La fondazione del Monte di pegni risale alla fine del XVI secolo, su iniziativa di un frate francescano, con lo scopo di venire incontro alle esigenze delle persone bisognose. Nel corso degli anni l’organizzazione fu, in parte, rivista e maggiormente aggiornata alle varie esigenze. In quest’ottica si ricorda l’iniziativa di Pirro Varrone. Il Monte si arricchì di tante e cospicue donazioni, tra le quali spicca quella della benefattrice manduriana Marianna Giannuzzi.
La sede fu in un appartamento del palazzo della stessa Giannuzzi.
Al Monte potevano accedere, per prestiti, soltanto i cittadini manduriani, che potevano impegnare, metalli preziosi, stoffe e qualsiasi oggetto che poteva avere un valore. Si poteva erogare un prestito con fissato un minimo ed un massimo e la somma doveva essere restituita entro un anno.
Il Monte, nel corso degli anni, subì molte trasformazioni, sino a giungere ai giorni nostri come Ente di Monte Misericordia, che, con decreto del presidente della Regione Puglia, fu soppresso agli inizi degli anni novanta.
La prossima settimana saranno tre gli appuntamenti, tutti aperti al pubblico:
- Martedì 14 febbraio – ore 16,30 Clemente Magliola – dottore forestale e paesaggista: “ Gli alberi in città – Pericolo o risorsa?”;
- mercoledì 15 febbraio – ore 16,30 dr. Saverio Fella: “Gli animali ed il loro prezioso contributo nelle guerre”;
- giovedì 16 febbraio – ore 16,30 – dr. Leo Girardi: “Antibiotico resistenza – Un problema a livello globale”.