venerdì 20 settembre 2024


20/02/2023 07:30:43 - Provincia di Taranto - Attualità

«Chiunque può lasciare abbigliamento per bambini, giocattoli e quanto può servire per la crescita dei fanciulli donandoli per il riutilizzo. Si valorizza quello che c’è già, anche se è appartenuto ad altri, facendo così felici i bimbi e salvaguardando l’ambiente»

Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato a firma del presidente di Attiva Lizzano, Giovanni Gentile.

«In questo momento storico fin troppo ricco di notizie tristi, non bisogna perdere la speranza perché anche sul cemento può nascere un fiore.

A Lizzano, al civico 211 della via intitolata al patriota e avvocato Carlo Poerio, esiste un luogo dove chiunque può lasciare abbigliamento per bambini, giocattoli e quanto può servire per la crescita dei fanciulli donandoli per il riutilizzo. Si valorizza quello che c’è già, anche se è appartenuto ad altri, facendo così felici i bimbi e salvaguardando l’ambiente.

Questo luogo è lo Spazio del Riuso Condiviso: un punto di incontro tra chi dona abbigliamento per l’infanzia e giocattoli e chi vuole riutilizzarli per i figli. Ma è anche un luogo magico per i bambini dove tutto ciò che vedono possono averlo, in cambio di un grazie e di un sorriso.

Questo è un servizio completamente gratuito offerto da Attiva Lizzano con la collaborazione delle volontarie che hanno fatto di questa attività una missione.

Il mercoledì e il venerdì dalle 9.30 alle 11.30, lo Spazio è sempre pronto a ricevere qualsiasi oggetto utile alla crescita dei bambini, dal fasciatoio alla culla, dall’abbigliamento ai giocattoli. Tutto viene sistemato ordinatamente per partire per una nuova vita in un’altra famiglia.

A Lizzano, le volontarie, quasi tutte giovani mamme, sono diventate gli angeli del Riuso: ricevono oggetti per l’infanzia, li espongono negli scaffali della sede di via Poerio e sulla pagina Facebook Progetto “Genitori non si nasce” e li affidano alle mamme e ai papà che li richiedono, appagate dal solo pensiero di far felice un bimbo o una bimba.

Lo Spazio è anche la sede di Attiva Lizzano, un’<ssociazione che difende l’ambiente e si oppone alle discariche e, in particolare, alla riapertura della cosiddetta discarica Vergine. Un ecomostro che spaventa grandi e piccini da Lizzano a Fragagnano, da Monteparano a Faggiano, in tutto il circondario. Ma se si vogliono evitare le discariche, bisogna innanzitutto ridurre i rifiuti e per questo Attiva Lizzano e tanti generosi volontari donano il loro tempo per lo Spazio del Riuso Condiviso.

Lo Spazio è nato nel 2014 con il progetto “Genitori non si nasce”, ideato dalla psicologa Paola Pagano e realizzato con la partnership tra le associazioni Attiva Lizzano e Prospettive di Sviluppo. Inizialmente finanziato per un solo anno dalla Regione Puglia nel programma “Puglia Capitale Sociale. Cittadini attivi, comunità solidali”, il Progetto non si è mai fermato. A seguito dello straordinario successo ricevuto, Attiva Lizzano ha deciso di farsi carico di continuare e implementare quella che era già diventata una splendida realtà e un punto di riferimento per tutta la provincia di Taranto e non solo.

Il principio ispiratore è la strategia Rifiuti Zero con cui si propone di riprogettare la vita ciclica delle risorse in modo tale da riutilizzare tutti i prodotti, facendo tendere la quantità di rifiuti da conferire in discarica allo zero.

Per Paola Pagano, il servizio estende alla comunità una pratica già presente tra amici e parenti e rappresenta un modo per alleggerire le spese legate all'accudimento dei bambini e per ridurre i volumi dei rifiuti conferiti in discarica, perché gli oggetti in buono stato si trasformano in risorse per altre famiglie. L’iniziativa rappresenta un esempio concreto di condivisione e contrasta la cultura che associa il riuso di oggetti appartenuti ad altri a condizioni di indigenza, finendo per generare addirittura sentimenti di vergogna e di colpa. Inoltre, lo Spazio del Riuso Condiviso promuove il superamento di una concezione individualistica della società, sviluppando il senso di appartenenza ad una comunità che mette in comune le risorse, recuperando così i valori della solidarietà sociale.

Per Attiva Lizzano è troppo importante far continuare questa nobile condivisione tra chi ha qualcosa da offrire per i bimbi e chi la accetta con piacere. Una pratica virtuosa per l’ambiente e molto utile per i cittadini che si auspica si diffonda anche in altre province per far diventare realtà un’utopia: rendere inutili le discariche e quindi chiuderle.

Su questo sogno si basa il connubio tra Attiva Lizzano e lo Spazio del Riuso Condiviso, non solo per fermare le discariche e salvare l’ambiente, ma anche per dare una nuova vita a oggetti ancora utilizzabili, far felici i genitori e soprattutto per la gioia dei bambini, anche quelli meno fortunati. Una salvaguardia dell’ambiente e dei cittadini perfettamente in linea con l’art. 9 della Costituzione Italiana che “tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”.

Dopo circa 9 anni di attività, decine e decine di persone visitano lo Spazio ogni settimana, tanto da farlo diventare un luogo unico nel suo genere non solo a Lizzano, ma in tutta la provincia di Taranto. Un punto di riferimento per chi vuole donare oggetti per l’infanzia e per chi quegli oggetti li vuole “baciando i pargoli” come diceva il Manzoni».

(Nelle foto il Centro del Riuso Condiviso, alcune delle volontarie e l'ideatrice del progetto Paola Pagano).











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