La chiesa di Santa Maria di Costantinopoli ha fatto da suggestiva cornice al Concerto di Quaresima dell’applaudito coro manduriano: ecco le foto di Ioannes Del Sorriso
Il legame tra la vita e la morte, dove la seconda è passo necessario perché la prima sia eterna: un “per sempre” che i musicisti d’ogni epoca, spesso anche atei, non hanno potuto fare a meno di tradurre in uno spartito.
In questi giorni che precedono la Pasqua, Manduria ha ospitato il concerto del coro polifonico Alma Gaudia, che, con l’esecuzione dei … suoni della Passione, ha splendidamente introdotto questo insondabile mistero cristiano.
La formazione corale diretta dal maestro Salvatore Moscogiuri ha eseguito diversi estratti dal Requiem di Mozart, per poi approdare alla glorificazione della potenza liberatrice di Cristo, con il Cantique di Jean Racin musicato da Fauré, e alle composizioni di adorazione eucaristica di Elgar (Ave Verum) e dello stesso Fauré (Tantum Ergo). Non mancheranno anche pregevoli invocazioni a Maria, come la nota aria verdiana La Vergine degli Angeli.
Insieme con Alma Gaudia è stata protagonista la voce solista del soprano maestra Valeria Lombardi, interprete di grande spessore drammatico.
Tutti i brani sono stati accompagnati al pianoforte dal maestri Alessandra Corbelli e introdotti dal giornalista Giuseppe P. Dimagli.
Vi proponiamo alcune foto del concerto, che ci sono state gentilmente concesse da Ioannes Del Sorriso.