Dottore Unisalento in “Management Digitale”, Davide Cappello ha presentato una tesi su “La sostenibilità della RSI nella nuova divisione internazionale del lavoro: un quadro teorico”
Davide Cappello, dottore in “Management Digitale” all'Università del Salento, ha ricevuto il secondo premio nell'ambito della ventunesima edizione del Premio Socialis, iniziativa che premia le migliori tesi di laurea italiane su responsabilità sociale d’impresa e sviluppo sostenibile.
Con la tesi “La sostenibilità della RSI nella nuova divisione internazionale del lavoro: un quadro teorico” ha analizzato gli studi e gli approcci empirici sulla Responsabilità Sociale d’Impresa e attraverso una approfondita ricerca qualitativa ha evidenziato i nuovi valori emersi dalla “Seconda Divisione Internazionale del Lavoro” e l’evoluzione del rapporto tra un’azienda e i suoi clienti, con particolare attenzione per il benessere dei lavoratori, per il rispetto dei diritti e della diversità e per la soddisfazione dei clienti.
«Sono molto felice che un nostro laureato abbia ottenuto questo riconoscimento», dice il Rettore Fabio Pollice, che ha incontrato il premiato in Rettorato «Mi sono personalmente complimentato con il dottor Davide Cappello, ma sento il dovere di complimentarmi anche con i colleghi e le colleghe del corso di laurea in Management digitale che è uno dei nostri corsi di maggior successo».
Il Premio Socialis accoglie studi e lavori accademici (42 gli Atenei aderenti all’edizione 2023) che si ispirano in particolare agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU e contribuiscono a dimostrare il valore degli investimenti delle aziende nel farsi promotrici di programmi e azioni volti all’innovazione e alla sostenibilità. È quanto emerso anche dall’ultimo censimento fatto dall’Osservatorio Socialis riguardo gli insegnamenti che gli atenei introducono nell’offerta formativa: la crescita dei corsi universitari sul tema della sostenibilità è distribuita in sempre più numerosi dipartimenti, oltre 800 in 70 atenei italiani. È il segno della percezione sempre più ampia di quali saranno le competenze utili al lavoro di domani.
In 21 edizioni, al Premio Socialis sono pervenute 1254 tesi di laurea da oltre 72 atenei, sono stati proclamati 125 tra vincitori e menzioni speciali, hanno partecipato agli eventi 51 aziende.