giovedì 21 novembre 2024


30/01/2024 08:32:30 - Avetrana - Attualità

Persero la vita nel naufragio del piroscafo Orio avvenuto nel 1944

“Noi siamo la memoria che custodiamo e la responsabilità che ci assumiamo”.

A partire da oggi Avetrana sarà annoverata tre le città europee della Memoria, grazie all'installazione di tre pietre d'inciampo nel ricordo dei militari Biagio Raimondo Candido, Biagio Spagnolo e Biagio Leonardo Rollo, tragicamente scomparsi durante il naufragio del piroscafo Orio nel 1944.

La cerimonia di ieri mattina, molto sentita e partecipata, ha visto la presenza di oltre 150 studenti provenienti dal liceo artistico “Vanoni” di Nardò e dall’istituto comprensivo “Morleo” di Avetrana.

Un grande colpo d'occhio per Avetrana.

Presenti anche decine tra autorità civili militari e religiose del territorio. Fra queste la dott.ssa Giulitto, viceprefetto di Taranto, mons. Pisanello, vescovo di Oria, gli onorevoli Iaia e Maiorano, il vice comandante della Scuola di Cavalleria di Lecce Col. Camerino, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Manduria Cap. Torto, il Comandante di Compagnia della Guardia di Finanza di Manduria Cap. Pirrò, la dirigente del Commissariato di Polizia di Stato di Manduria Dott.ssa Martina, il consigliere comunale di Torricella Dilauro, il sindaco di Manduria Pecoraro (presente in rappresentanza del presidente della Provincia di Taranto), il vicesindaco di Manduria Mariggiò e il presidente della Federazione provinciale A.N.C.R. Antonio Cerbino.

Un lungo corteo, arricchito dalla presenza dei familiari dei tre Caduti, dai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e dalla cittadinanza, ha letteralmente riempito le strade del centro cittadino in una sorta di marcia della memoria.

L'installazione delle tre pietre d'inciampo è avvenuta in un clima di commozione e raccoglimento, preceduta dalla letteratura di un breve excursus della vita dei tre concittadini commemorati.

Per la riuscita dell’evento è stato fondamentale l’impegno dei soci dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, delle Associazioni d'Arma intervenute e soprattutto gli infaticabili Giancarlo Parisi e Andrea Chioppa per aver ideato e organizzato l’iniziativa.

«A noi resta la responsabilità di aver trasmesso alle future generazioni l'impegno di far si che quell' indicibile orrore non si ripeta» è riportato in un post. «Così come diceva Elisa Springer: “Oggi più che mai, è necessario che i giovani sappiano, capiscano e comprendano: è l'unico modo per sperare che quell' indicibile orrore non si ripeta, è l'unico modo per farci uscire dall'oscurità”».

 

 

 

 

 

 

 

 

 











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