Denunciato un uomo in quanto, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato sorpreso con prodotti di vari settori merceologici ritenuti provento di furto, nonché oggetti atti allo scasso, targhe appartenenti ad automobili rubate
Nel corso della mattinata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce, congiuntamente ai militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Porto Cesareo e ai poliziotti del Commissariato di Nardò, hanno messo in atto, nel Comune di Porto Cesareo, un servizio straordinario di controllo del territorio denominato “Alto Impatto”, seguendo le direttive stabilite in seno al Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’operazione, fortemente voluta a seguito dei recenti fatti di cronaca, è stata mirata a contrastare i principali reati di tipo predatorio quali ad esempio i furti presso esercizi pubblici e quelli in appartamento, prevenire la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con lo specifico obiettivo di garantire sempre maggior sicurezza ai cittadini.
Il dispositivo straordinario di controllo, che ha coinvolto 30 unità tra militari della Benemerita, con il supporto del Nucleo Operativo della Compagnia di Campi Salentina, delle Squadre di Intervento Operativo “Bari”, del Nucleo Cinofili di Modugno e dei colleghi della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato si è articolato su varie zone del comune rivierasco, ovvero sul lungomare e sulle principali arterie in ingresso e in uscita del centro.
Durante l’operazione sono stati controllati 53 veicoli ed identificate 112 persone. Queste azioni hanno avuto lo scopo di individuare eventuali comportamenti illeciti e garantire la sicurezza nelle zone ad alta frequentazione turistica.
Il risultato dell’intenso servizio di controllo è stato l’irrogazione di 18 contravvenzioni al Codice della Strada. Inoltre, un soggetto già noto alle forze dell’ordine è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in quanto a seguito di perquisizione domiciliare è stato sorpreso con prodotti di vari settori merceologici ritenuti provento di furto, nonché oggetti atti allo scasso, targhe appartenenti ad automobili rubate e parti di vetture utilizzate per commettere le c.d. “spaccate” agli esercizi commerciali.
Nel corso delle attività è stato inoltre rintracciato e tratto in arresto un trentenne, residente nel Salento, sul quale pendeva un ordine di carcerazione per reati contro il patrimonio commessi sul territorio negli ultimi mesi e già gravato da pregiudizi di polizia specifici.
Sequestri questi particolarmente significativi, in quanto a seguito delle procedure di riconoscimento, i legittimi proprietari potranno tornare in possesso dei propri beni. Tutto il materiale sottoposto a sequestro è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
Si evidenzia che, essendo i procedimenti penali ancora nella fase preliminare, le persone arrestate/indagate sono da ritenersi sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.