Segnalati all’autorità giudiziaria un 20enne leveranese per porto abusivo di armi, sorpreso in possesso di arma bianca, e un 60enne di origine senegalese per introduzione nello Stato italiano di prodotti falsi e ricettazione
Week-end all’insegna dei controlli nel Comune di Porto Cesareo ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Campi Salentina. Un servizio straordinario di controllo del territorio che rientra nel piano “estate sicura” messo in atto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce. Il dispositivo ha mirato a contrastare la criminalità predatoria, a prevenire la guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e a ostacolare l’abusivismo commerciale che mina l’economia legale soprattutto nei comuni costieri ad alto afflusso turistico.
L’attività di controllo, che ha coinvolto numerosi militari dell’Arma, si è articolata su varie zone del Comune rivierasco, ovvero sul lungomare e sulle principali arterie in ingresso e uscita del centro e ha interessato oltre 100 veicoli con l’identificazione di circa 140 persone.
Il risultato dell’intenso servizio di controllo è stato l’irrogazione di numerose contravvenzioni al Codice della Strada. 9 le patenti ritirate di cui 5 per guida in stato di ebrezza alcolica con conseguente segnalazione all’autorità giudiziaria competente, comportamento estremamente pericoloso che mette a rischio la vita degli automobilisti e dei pedoni. 3 invece sono stati gli autoveicoli sottoposti a fermo amministrativo.
Nel corso delle attività sono stati, inoltre, segnalati all’autorità giudiziaria un 20enne leveranese per porto abusivo di armi, sorpreso in possesso di arma bianca, e un 60enne di origine senegalese per introduzione nello Stato italiano di prodotti falsi e ricettazione, ovvero trovato in possesso di circa 200 capi di abbigliamento sottratti al mercato illecito ed appartenenti ad una vasta gamma di categorie merceologiche come calzature con marchi presumibilmente contraffatti. Sequestri, questi, particolarmente significativi, perché rivelatori dei rischi per la salute ai quali la contraffazione espone i consumatori di tali oggetti indossati direttamente sulla pelle. Infine, sono stati controllati 18 soggetti già sottoposti a varie misure restrittive.