Il piazzale esterno all’ingresso dalla SS. 7ter (Manduria-Sava) è stato intitolato all’ingegnere Gaetano Marschiczek: a Manduria è stato progettista di diverse opere, tra cui il cimitero monumentale e il suo porticato d’ingresso
Intitolare i piazzali e le vie del cimitero comunale: un progetto concepito dalla Commissione per la Toponomastica del Comune di Manduria nella seduta del 22 ottobre scorso e che, a tempo di record, è stato portato a termine con l’installazione delle targhe viarie per renderlo fruibile proprio in questi giorni in cui la comunità cittadina ricorda i defunti, sostando in raccoglimento e deponendo fiori sulle tombe dei propri cari.
L’iniziativa, destinata a dare maggior decoro al luogo, ha nello stesso tempo uno scopo pratico facilitando l’orientamento dei visitatori e la ricerca delle sepolture in un’area che, nel corso del tempo, è notevolmente cresciuta in estensione fin quasi a divenire una città accanto alla città.
Il piazzale esterno all’ingresso dalla SS. 7ter (Manduria-Sava) è stato intitolato a Gaetano Marschiczek (Napoli 1857–Lecce 1924) ingegnere, autorevole rappresentante dell'eclettismo architettonico, famoso nei salotti alto borghesi e nobiliari del Salento, che fu molto attivo a Manduria dove è progettista di diverse opere, tra cui il cimitero monumentale e il suo porticato d’ingresso. Il vasto piazzale-parcheggio esterno agli ingressi dalla strada Manduria-Uggiano è stato invece intitolato all’Immacolata Concezione, compatrona della città.
Insieme alle targhe viarie, per offrire spunti di riflessione al visitatore, è prevista l’installazione agli ingressi di tabelloni con i versi di grandi poeti italiani sul tema della scomparsa di persone care. Al momento è stata realizzata la prima, dedicata ad un celebre sonetto di Ugo Foscolo, ed è stata collocata all’entrata principale del nuovo cimitero.
Grazie al progetto, che si pone in linea con quanto già avviene per i cimiteri di città più grandi (ad esempio: il cimitero Flaminio a Roma o il PèreLachaise a Parigi), è ora facile orientarsi tra le tombe e i viali quando si vuole rendere omaggio a persone scomparse e non si conosce esattamente il luogo di sepoltura.
Il lavoro della Commissione che ha dotato di toponomastica interna tanto la parte storico-monumentale, quanto quella di ampliamento e più moderna del sito, si colloca accanto ad altri interventi posti in essere dall’Amministrazione comunale di Manduria a favore della struttura cimiteriale, luogo di raccoglimento e di meditazione.
Si ricorda ai lettori che la Commissione per la Toponomastica, presieduta dal sindaco Gregorio Pecoraro, è un organo consultivo del Comune di Manduria, si occupa della intitolazione delle vie e piazze cittadine, ed è composta dai membri esterni Giuseppe Pio Capogrosso, Lucia Tripoli, Antonio Pesare, Alberto Morrone, in qualità di esperti, e dai consiglieri comunali Antonella Parisi e Gregory Gentile. Alla realizzazione del progetto hanno contribuito anche Massimiliano De Matteis e Lucia Moscogiuri, entrambi dell'Ufficio Toponomastica del Comune di Manduria, nonchè la responsabile dell'Area 1 degli Uffici comunali Maria Antonietta Andriani.