Protagonisti non solo i destinatari del Same Road, ma anche gli operatori volontari, tutti insieme nella registrazione di un video spot per sensibilizzare all’accoglienza e alla tolleranza, nel solco di un sempre ispido percorso di integrazione
I ragazzi del progetto Same Road percorrono una nuova strada.
L’attività della Diocesi di Oria – Vicariato di Manduria, ospitato dalla parrocchia oratorio “Don Bosco” di Manduria, coinvolge i suoi membri in un percorso innovativo quanto appassionante, che la direzione ha individuato nella realizzazione di un cortometraggio.
Protagonisti non solo i destinatari del Same Road, ma anche gli operatori volontari, tutti insieme nella registrazione di un video spot per sensibilizzare all’accoglienza e alla tolleranza, nel solco di un sempre ispido percorso di integrazione. Il corto si apre con un’esortazione ai ragazzi, che li vuole partecipi e propositivi in una società in cui devono trovare il loro spazio, nel rispetto della propria persona. Le aspettative si traducono però in delusione, quando si accorgono che la loro buona volontà, basata su sani valori, non trova posto all’esterno, fino ad una riflessione finale che si traduce in una soluzione inattesa.
Il filo conduttore del lavoro non si discosta dall’idea generatrice del progetto diocesano Same Road, che trova le sue fondamenta nell’esortazione del Santo Padre di dedicare spazio a chi ha meno di noi, riuscendo a cogliere anche un’opportunità formativa per chi decide di impegnarsi in prima persona nel volontariato per le persone più deboli. E l’auspicio è valido anche per le attività del Same Road, per il quale l’invito è quello di mettere a disposizione il proprio tempo, ad investirlo in reciproca crescita.
La première del corto video è prevista per sabato, alle ore 18.45 presso il teatro Don Bosco di Manduria, momento in cui anche i protagonisti vedranno per la prima volta il risultato finale del loro lavoro.