- mercoledì 05 febbraio 2025
Corsa contro il tempo per salvare le persone intrappolate. Ecco le ultime notizie
La paura della notte ha lasciato posto al dolore, allo sgomento di fronte alle macerie: la scossa di terremoto di magnitudo 6,0 che ha devastato alle 3,36 il centro Italia ha cancellato interi paesi. Sono 73 le vittime accertate, centinaia i feriti, tante le persone ancora sotto le macerie. Si scava con l’ausilio delle unità cinofile, ma anche a mani nude: una corsa contro il tempo per tentare di salvare i superstiti. Ci sono famiglie che non esistono più, come quella di Andrea e Graziella Mancini, morti con i due figli sotto la loro casa crollata Accumoli nel Reatino, epicentro del sisma, dove, insieme ad Amatrice, Posta, Arquata del Tronto e alla frazione Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, si registrano i danni più gravi.
«Tutte le case sono inagibili» dicono i sindaci. Un sisma «paragonabile, per intensità, a quello dell’Aquila» ha sottolineato il capo del Dipartimento Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Tante le strade bloccate, difficile il lavoro dei soccorritori. I comuni colpiti stanno predisponendo i centri di accoglienza per gli sfollati, sono migliaia, fra cui molti turisti. Intanto non cessano le scosse di assestamento, anche forti.