Ma la parola di Mantovano quanto vale?
Mille e 400 migranti saranno imbarcati sulla nave Excelsior diretta a Taranto, da dove in pullman saranno trasferiti nella tendopoli di Manduria. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi. Sarà, la prima delle sei navi a lasciare Lampedusa secondo il piano messo a punto dal governo per svuotare l’isola.
Il premier ha aggiunto: «Salvo nuovi arrivi l’isola sarà svuotata in due giorni e mezzo. I pullman porteranno i migranti dal centro al molo e coi traghetti che portano 700 passeggeri sulle navi da 1450 persone. I migranti saranno filmati e schedati e arriveranno a Taranto dove con altri pullman saranno trasferiti a Manduria».
Il premier ha aggiunto: «Salvo nuovi arrivi l’isola sarà svuotata in due giorni e mezzo. I pullman porteranno i migranti dal centro al molo e coi traghetti che portano 700 passeggeri sulle navi da 1450 persone. I migranti saranno filmati e schedati e arriveranno a Taranto dove con altri pullman saranno trasferiti a Manduria».
Intanto due manifestazioni di segno opposto sono in corso sulla strada provinciale Manduria-Oria legate alla presenza della tendopoli che ospita gli immigrati tunisini provenienti da Lampedusa.
Alla periferia di Oria alcune decine di persone protestano per la presenza della tendopoli, ritenendo che ci siano gravi problemi di sicurezza. La notte scorsa numerosi immigrati allontanatisi dalla tendopoli hanno raggiunto a piedi la stazione ferroviaria di Oria prendendo d’assalto i treni diretti verso il nord Italia.
Dinanzi all’ingresso dell’area demaniale nella quale è stata allestita la tendopoli è in corso un presidio di solidarietà a sostegno degli immigrati da parte di circoli di estrema sinistra e centri sociali, che anche loro rifiutano la presenza della tendopoli.
Alla periferia di Oria alcune decine di persone protestano per la presenza della tendopoli, ritenendo che ci siano gravi problemi di sicurezza. La notte scorsa numerosi immigrati allontanatisi dalla tendopoli hanno raggiunto a piedi la stazione ferroviaria di Oria prendendo d’assalto i treni diretti verso il nord Italia.
Dinanzi all’ingresso dell’area demaniale nella quale è stata allestita la tendopoli è in corso un presidio di solidarietà a sostegno degli immigrati da parte di circoli di estrema sinistra e centri sociali, che anche loro rifiutano la presenza della tendopoli.
Alcuni esponenti di questi gruppi hanno raccolto indumenti e altro materiale che intendono consegnare agli immigrati. Intanto si è appreso che la Asl di Taranto ha messo a disposizione un piccolo team di operatori sanitari e mediatori culturali da supporto agli operatori della tendopoli.